Digitalizzazione degli enti locali e regionali: quali sono le nuove sfide per il 2023?

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Marie Jehanne

Dicembre 27, 2022 | 3 min

La digitalizzazione degli enti locali e il coordinamento tra di essi non è solo un vantaggio per i cittadini, ma anche per le organizzazioni. E sì, le interazioni online, l’elaborazione automatizzata delle pratiche, tutto questo richiede meno tempo rispetto a svolgere le stesse operazioni ma di persona, riducendo quindi l’onere amministrativo per le imprese, accelerando e rendendo più resilienti i servizi essenziali e quindi contribuendo a sostenere l’attività economica delle comunità.

Ora però non si tratta solo di convincere, ma di mettere in pratica. Quali sono le risorse umane interne? Come accelerare questa trasformazione digitale?  I CIO hanno esperti pronti a realizzare questa trasformazione digitale? 

Da parte nostra, possiamo mostrarvi i risultati dei test condotti con la Città di Parigi sul loro sito web, in particolare per i Giochi Olimpici del 2024… ci vediamo alla fine dell’articolo!

La digitalizzazione degli enti locali parte dalla modernizzazione dell’immagine della pubblica amministrazione 

Si sente spesso dire: “Oh sì, ma questa è l’amministrazione francese!” a proposito di un passaporto che impiega molto tempo ad arrivare, di un sito web lento, di telefonate con una musica d’attesa interminabile… Insomma, nel settore pubblico, prima di fidelizzare e responsabilizzare i propri utenti, si tratta innanzitutto di recuperare l’immagine di un settore che ancora oggi è visto come “arretrato”. Eppure, c’è tutto da guadagnare! Con la tecnologia digitale, infatti, le informazioni sono più facilmente accessibili, i centralini telefonici sono meno congestionati e le aree di accoglienza fisiche sono meno frequentate. Quindi di chi è la colpa? Una cosa è certa: il settore pubblico deve realizzare la sua trasformazione digitale accompagnando i suoi utenti in questa transizione. L’educazione e la comunicazione sono quindi al centro delle strategie di digitalizzazione delle autorità locali.

A che punto siamo con la digitalizzazione degli enti locali?

Perché il settore fatica a trasformarsi? Innanzitutto, ricordiamo che questo non vale per tutti gli attori pubblici, come le amministrazioni e i media:

  • Pôle Emploi, il centro per l’impiego francese, ha aperto pole-emploi.io, una piattaforma che consente a sviluppatori e imprenditori di utilizzare alcuni dei loro dati per immaginare nuovi servizi e applicazioni mobili a beneficio di chi cerca lavoro e delle aziende;
  • CNAM, univeristà parigina di ingegneria, che si è impegnata ad avere un sito web accessibile a TUTTI i suoi utenti con il sito ameli.fr, che è già conforme allo standard AA+. Inoltre, l’organizzazione ha recentemente condotto un audit sull’accessibilità per identificare le aree di conformità o non conformità;
  • La Città di Parigi, che utilizza le heatmaps di Contentsquare per analizzare il suo tasso di attrattività;

E molti altri!

Consapevole che gli enti locali hanno bisogno di una maturità digitale con sviluppatori e dipartimenti IT per accelerare questa trasformazione digitale, lo Stato sta fornendo quattro risposte (fonte:  claranet):

  1. Il Piano France Relance prevede finanziamenti dedicati alla formazione degli agenti;
  2. Lo schema di trasformazione digitale dei territori aiuta le amministrazioni a digitalizzare;
  3. Gran parte dei progetti dei grandi comuni sono destinati a sostenere la trasformazione digitale delle amministrazioni più piccole;
  4. Lo Stato incoraggia il reclutamento specializzato;
  5. La tecnologia digitale è un’aggiunta naturale alla gamma di competenze richieste, sia come abilità aggiuntiva che come ponte.

L’esempio della Città di Parigi: +20,5% sul suo tasso di attrattività

In vista dei Giochi Olimpici del 2024 a Parigi, la Città di Parigi ha dedicato una landing page all’evento. I team volevano analizzare la pagina per rivedere la struttura, se necessario, in modo da soddisfare al meglio le aspettative degli utenti.

Utilizzando le heatmaps di Contentsquare, i team hanno potuto osservare un tasso di attrattività del 20,5% per la mappa di Parigi, nonostante fosse posizionata all’estremità della pagina. Un modulo che gli utenti richiedono, ma che quindi rimane poco esposto.

In seguito a questa analisi, si è agito immediatamente: il blocco è stato spostato più in alto, ottenendo una maggiore numero di clic e quindi una migliore performance.

Come risultato, sul canale online @Parisjecoute, le domande riguardanti i Giochi Olimpici sono calate drasticamente!

“Una soluzione come Contentsquare ci aiuta a testare e a verificare le nostre intuizioni. È anche un’esperienza ricca di apprendimento, che ci permette di accrescere le nostre competenze, di stabilire le priorità della nostra roadmap, di fissare obiettivi chiari e di prendere decisioni che siano davvero nell’interesse dell’utente”. Pauline Pedemanaud, Digital & Content Manager – Città di Parigi

Leggi il caso studio completo qui.