Riduzione del tempo trascorso dall’utente sul tuo sito: come contrastare il trend

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Elisa Fadon

Giugno 2, 2023 | 3 min

Last Updated: Dic 13, 2023


Secondo il nostro Digital Experience Benchmark del 2023, nell’ultimo anno il tempo medio trascorso dall’utente sul tuo sito web è diminuito. Tutto ciò rivela una crescente “crisi di consumo” che minaccia le aziende digitali di tutto il mondo, soprattutto data la precarietà dell’attuale situazione economica. Come reagire?

Nel 2022 il tempo trascorso dall’utente sul tuo sito web si è ridotto

Il tasso di scroll è diminuito dal 52% nel 2021 al 50% nel 2022. E anche la durata media della sessione è diminuita. Nel complesso, il tempo medio trascorso sui siti web in una singola sessione è inferiore del 7,5%.

Ma c’è di più. Anche il numero medio di pagine visualizzate in una singola sessione si è abbassato. Nel quarto trimestre del 2021, le sessioni avevano in media 5,1 pagine sui desktop e 4,5 su mobile. Nel quarto trimestre del 2022, questi numeri sono scesi rispettivamente a 4,9 su desktop e 4,4 su mobile.

Dobbiamo anche specificare che il traffico è aumentato del 4,6%, nel quarto trimestre del 2022, rispetto allo stesso periodo 2022.

Quindi: più traffico, ma consumo più basso. I visitatori stanno “brucando” sempre di più i siti web. Pertanto, le aziende hanno una finestra di opportunità proporzionalmente più ridotta in cui catturare l’attenzione dei clienti e convincerli ad acquistare.

Perché succede? La soglia dell’attenzione è sempre più bassa.

Secondo la dottoressa Gloria Mark, la nostra attenzione media sugli schermi era di 2 minuti e mezzo nel 2004, oggi è di soli 47 secondi. 47 secondi da dedicare ai 12-24 milioni di siti web che, solo nel settore dell’e-commerce, sono in competizione tra loro.

 

Digital Experience Benchmark 2024
Il cost per visit è aumentato del +9,4% YoY, mentre i tassi di conversione sono diminuiti: ogni visita oggi conta più che mai.

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3 modi per contrastare la crescente crisi

Poiché non puoi eliminare i siti web dei tuoi concorrenti, devi puntare a coinvoglere meglio i tuoi utenti, incoraggiarli verso percorsi più lunghi, più approfonditi e che portino a conversioni.

  1. Meno frustrazione = maggiori consumi. La frustrazione è il nemico dell’interesse. Secondo i nostri dati, il tasso di abbandono è aumentato nel 2022, con il 49% degli utenti che lasciano i siti web dopo avervisualizzato solo una pagina. Innanzitutto, quindi, identifica i fattori di frustrazione, elencali e risolvili.
  2. Incoraggia l’attività degli utenti per favorire le conversioni. Per aumentare la durata media della sessione e altre metriche di consumo, è importante attirare i tuoi utenti e guidarli nel processo di conversione. La loro attività (clic, scroll, swipe e digitzione) è la metrica che conta. Infatti, i siti con un’attività più elevata godono di tassi di conversione più alti del 19% e di tassi di abbandono inferiori del 20% rispetto ai siti con l’attività più bassa.
  3. Monitora ogni aspetto della tua Customer Experience. Gli strumenti di analisi tradizionali non bastano più e, per colmare il divario delle informazioni mancanti rispetto al comportamento del cliente, hai bisogno di informazioni contestuali approfondite. Per questo hai bisogno di un’analisi dell’esperienza digitale (DXA). La nostra piattaforma DXA sfrutta l’apprendimento automatico per fornirti informazioni utili su ciò che i tuoi clienti vogliono dal tuo sito, come lo usano e come si sentono durante l’intera esperienza end-to-end. Ecco cosa puoi scoprire sui tuoi utenti.
  • Analisi del percorso, per vedere dove abbandonano, quali sono gli ostacoli e i punti critici da rimuovere
  • Session Replay, con cui riprodurre le sessioni di visita singole per individuare i fattori di frustrazione
  • Find & Fix per sfruttaer l’intelligenza artificiale e individuare gli errori lato client, dando priorità a quelli che influiscono sulla conversione e sulle entrate
  • Le Heatmap basate su zone, per vedere con un colpo d’occhio gli elementi della pagina su cui gli utenti cliccano (o non cliccano), su quali esitano e fanno scroll, e l’influenza che questi elementi e la loro posizione hanno sul comportamento degli utenti e sulle conversioni

Desideri ottenere tutte le informazioni necessarie sull’esperienza digitale del cliente nel 2022 e nel 2023, inclusi traffico, consumo, risultati e soluzioni? Scarica il nostro Digital Experience Benchmark del 2023.

 

Digital Experience Benchmark 2024
Il cost per visit è aumentato del +9,4% YoY, mentre i tassi di conversione sono diminuiti: ogni visita oggi conta più che mai.

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