Oggi gli utenti sono più informati, incostanti e impazienti che mai. I prodotti mediocri affondano rapidamente nelle sabbie mobili dell'irrilevanza e non manca molto al momento in cui solo i prodotti dal migliore design e gestiti al meglio hanno una speranza di andare avanti.
Nonostante il fatto che "product intelligence" sia un'espressione d'invenzione recente, sta diventando rapidamente l'inevitabile obiettivo di tutte le aziende e di tutti i prodotti che vogliono dominare il mercato. Ormai nessuno può permettersi di avere un prodotto "così così" (o, peggio, a cui la gente resta indifferente).
In questo articolo ti raccontiamo:
Cos'è la product intelligence.
Perché è importante sia per le aziende che per i clienti.
La differenza tra product intelligence, business intelligence e product analytics.
Cosa fare per raccogliere e sfruttare la product intelligence (e come Contentsquare può aiutarti a farlo).
Cos'è la product intelligence?
La product intelligence è quel processo che usa i tool a disposizione per acquisire, analizzare e condividere automaticamente i dati (o i feedback) a proposito delle performance del prodotto.
L'obiettivo della product intelligence è di creare un loop positivo di feedback che aiuti i team a reiterare e innovare con maggiore velocità e precisione, in modo da coinvolgere, convertire e fidelizzare gli utenti il più efficientemente possibile.
Perché la product intelligence è importante?
Al giorno d'oggi tutto cambia in tempo reale, compresi i clienti. Quelli che prima erano considerati dei capisaldi, come la fedeltà al brand, sono oggi delle medie che oscillano continuamente. L'opinione che i clienti hanno dell'azienda, può cambiare da pranzo a cena.
Visto che ormai gli utenti non si prendono più la briga di adattarsi al prodotto, è il prodotto che deve adattarsi agli utenti. È per questo che devi ascoltare con attenzione quello che il prodotto può dirti ed è proprio la product intelligence a rendere questo possibile.
E non è solo l'integrità del prodotto a contare. Ci sono anche la spedizione, il marketing e l'assistenza clienti da considerare, per citarne solo alcuni.
La product intelligence aiuta a raccogliere tutti questi fattori per valutare le performance nel loro complesso e la popolarità non solo dei prodotti, ma anche di quelli della concorrenza.
Per chi risulta vantaggiosa la product intelligence:
Per l'azienda, la product intelligence consente ai team di avere una connessione più profonda con il proprio lavoro.
Ad esempio, aiuta:
I product manager rendendo più semplice gli aggiornamenti, lanciare nuove funzionalità ed eliminare quelle che non sono efficaci.
I product designer e il team tecnico a migliorare ancora di più i successi e trovare altri metodi per aggiungere valore.
I marketer a sviluppare nuove campagne, progettare annunci più efficaci e creare connessioni più profonde con i clienti.
Dal punto di vista dei clienti, permette di evitare attrito e frustrazione, fare esperienze più gratificanti con prodotti che trovano piacevole usare. Questo si traduce a sua volta in una maggiore fidelizzazione, più referral ed engagement, tutti vantaggi su cui puoi contare per il successo.
Come funziona la product intelligence?
Per capire meglio cos'è la product intelligence, consideriamo insieme due giochi noti ai più e di cui sicuramente hai già sentito parlare: il poker e gli scacchi.
Il poker è basato su informazioni incomplete. Le carte sono distribuite in modo casuale, bluffare è una valida tattica e la fortuna ha un ruolo non trascurabile.
Gli scacchi, invece, sono un sistema con informazioni perfette. il 100% dei dati è alla luce del sole e i concorrenti (e anche gli spettatori) hanno tutti la stessa visibilità sulle opzioni in tavola.
Negli scacchi, è sapere cosa farne di queste informazioni ovvie e come trasformarle in azioni strategiche, che permette ai giocatori di padroneggiare il gioco.
Oggi per avere successo in affari, non solo devi avere più informazioni della concorrenza, ma hai bisogno anche sapere cosa farne e come procedere.
La product intelligence è quindi quel processo di acquisizione delle informazioni (tramite le product analytics) e sapere poi come usarle. La product intelligence è certo fondamentale, ma così è anche l'intelligenza strategica.
Cosa misura la product intelligence?
I prodotti sono ormai esperienze a tutti gli effetti e, in molti casi, ci sono brand che sono diventati un'esperienza a tutto tondo. Il processo di attrazione e fidelizzazione dei clienti è diventato più lungo, complesso e sfaccettato che mai.
Data la complessità dell'argomento, è importante misurare ogni aspetto del comportamento degli utenti che potrebbe risultare utile e segmentare i dati per capire meglio sia i clienti che il prodotto. Per esempio:
A seguito di una promozione per le festività, chi sono gli utenti che hanno fatto accesso al sito e da quali canali provengono?
Il gruppo X tende a scaricare tre report speciali prima di acquistare?
Il gruppo Y abbandona solitamente il carrello in fase di pagamento?
Gli utenti sono intelligenti. Se il prodotto riesce a dirti cosa fanno gli utenti, allora anche il prodotto è intelligente.
Qual è la differenza tra product intelligence e business intelligence?
La business intelligence offre una visione ampia delle operazioni aziendali. Si sofferma sulla salute dell'azienda e sulla vitalità dei vari team e reparti.
Organizzare, visualizzare e analizzare i dati di business intelligence consente a chi prende le decisioni, persino quelle tradizionalmente più difficili, a farlo con maggiore precisione.
Ecco alcune delle domande a cui può rispondere:
Dobbiamo costruire un altro stabilimento di produzione?
Dobbiamo espanderci all'estero?
Dobbiamo chiudere un reparto?
Dobbiamo far crescere il team di vendite?
Se il punto di vista adottato dalla business intelligence è più ampio, la product intelligence si focalizza sulle specificità del prodotto: monitoraggio e analisi dell'attività dell'utente, del customer engagement, delle conversioni e della fidelizzazione.
La product intelligence aiuta i team dell'azienda a trovare risposte usando l'analisi comportamentale, senza dover più richiedere l'assistenza di personale esperto che possa interpretare i dati per loro.
Qual è la differenza tra product intelligence e product analytics?
Questi due concetti si sovrappongono di più, ma c'è comunque una differenza.
Con product analytics si intendono quegli strumenti che permettono di stabilire e misurare i KPI.
Product intelligence si riferisce invece alle attività intraprese e alle strategie adottate dopo la raccolta dei dati di analytics.
Gli strumenti analytics aiutano i team a formulare e a rispondere alle domande sul comportamento dei clienti che promuovono l'engagement, le conversioni e la fidelizzazione. Tra le aree di cui si occupano, ci sono il marketing, le vendite, il customer success e il monitoraggio del comportamento con il prodotto.
Le analytics ti mostrano in tempo reale cosa sta succedendo. È come mettere la mano fuori dalla finestra per sentire se piove.
La product intelligence invece può essere paragonata a una riflessione sulla scelta tra impermeabili e ombrelli o crema solare e telo mare per il prossimo trimestre. Ovviamente in modo da organizzare l'innovazione, la produzione, le vendite e il marketing di conseguenza.
In poche parole:
Gli strumenti di business intelligence semplificano il lavoro di chi deve prendere le decisioni.
Gli strumenti di product analytics informano e cooperano con la product intelligence.
La product intelligence è il modo in cui si possono fare predizioni e innovare in futuro.
5 modi per usare le product analytics per migliorare la product intelligence
Gli strumenti self-service di product analytics (come Contentsquare 👋) consentono ai team dell'azienda di fare le domande che vogliono, quando ne hanno bisogno e senza dover togliere tempo e risorse al team che si occupa dei dati.
1. Acquisire automaticamente i dati sulle performance del prodotto
Per essere efficace, una suite di strumenti di analytics deve registrare automaticamente tutti i dati, in modo da permettere agli utenti di fare al volo tutte le domande che vogliono sulle performance del prodotto e sul comportamento dei clienti, il tutto quando vuoi e senza dover preparare niente in anticipo.
2. Formulare ipotesi
Con un set di dati completo, disponi già di tutte le risposte. Devi solo trovare quali sono le domande più efficaci e porre tutte quelle che ti vengono in mente. Più test fai, meglio è.
3. Eseguire analisi di coorte
Suddividi gli utenti in gruppi (puoi farlo grazie alla segmentazione utenti di Contentsquare) categorizzandoli a seconda delle caratteristiche comuni ed esaminando il loro comportamento per trovare correlazioni utili. Questa procedura ti aiuta a ridurre il tasso di abbandono, migliorare l'engagement durante l'intero ciclo di vita del cliente e ottimizzare il sito web e il prodotto per raggiungere gli obiettivi di conversione e fidelizzazione.
4. Raccogliere il feedback degli utenti
Crea interviste, esegui sondaggi e organizza gruppi di discussione per aggiungere un'ulteriore dimensione alla product intelligence, che ti permette di capire come si sentono i clienti e il loro livello di soddisfazione nei confronti dei prodotti e dei servizi. Gli strumenti di analytics testuali analizzano le recensioni, i commenti sui social e le valutazioni, per evitare che sia il tuo team a dover leggerli uno a uno.
5. Testare (prima di testare ancora e poi ancora) le teorie
Quando fai ricerca per la product intelligence, non devi mai smettere di fare domande. Non bisogna mai dimenticare che Thomas Edison fu il primo a scoprire 10.000 metodi per non creare una lampadina.
Le migliori pratiche di product intelligence
1. Capire meglio il customer journey
Esaminare il comportamento sul sito e sull'app è certamente importante, ma per ottenere vantaggi ancora maggiori, è importante includere insights ricavati dalle campagne di marketing, la spesa per la pubblicità, le attività del team di vendite e il fatturato.
2. Esaminare cosa fa la concorrenza
Scopri quello che c'è da sapere sulla concorrenza usando la valutazione SWOT: strengths (punti di forza), weaknesses (punti deboli), opportunities (opportunità) e threats (rischi). Impara a conoscere il più possibile i prodotti, le strategie e le tattiche di marketing dei competitor.
3. Perfezionare e migliorare il prodotto
Potrebbe sembrare ovvio, ma non dimenticare mai di apportare i miglioramenti dettati dal comportamento degli utenti e dal loro feedback, invece di affidarti solo agli obiettivi aziendali.
4. Assicurarsi che i prodotti siano facili da trovare e da capire
Per raggiungere l'eccellenza, un prodotto deve essere facile da trovare, con attributi, funzionalità e vantaggi espressi in modo chiaro. I clienti non comprano un prodotto che non riescono a trovare, né lo faranno se devono indovinare se il prodotto in questione risponda davvero alle loro esigenze.
5. Trovare il giusto equilibrio tra prezzo e valore
Il prezzo è sempre un fattore importante l'utente, ma non è l'unico. Gli sconti possono essere utili per aumentare le vendite, ma talvolta si rivelano invece un freno. È importante capire quali sono le qualità che aumentano il valore dei prodotti e sapere per filo e per segno i motivi per cui gli utenti scelgono di comprare... o di non farlo.
6. Ottimizzare la product experience
Un'esperienza in cui tutto va liscio e senza attrito aumenta il customer lifetime value (CLTV) e la fidelizzazione e riduce allo stesso tempo il churn. Con i sondaggi di Contentsquare puoi misurare i KPI più frequenti, tra cui il Customer Effort Score (CES), la Customer Satisfaction (CSAT) e Net Promoter Score (NPS) e capire così il "perché" del comportamento dei clienti.
🧠 Contentsquare ti aiuta a ottimizzare la product intelligence
La piattaforma di experience intelligence di Contentsquare acquisisce automaticamente tutti i dati sui clienti, inclusi quelli di product analytics e di digital experience analytics.
Grazie alla potente AI della nostra piattaforma puoi capire in che modo gli utenti interagiscono con il prodotto, tra varie sessioni e dispositivi, senza dover scavare nei dati.
Se devi approfondire la questione, ti offriamo una vasta gamma di strumenti per interrogare i dati che hai acquisito:
Con Journeys puoi visualizzare, segmentare e confrontare gli user journey
Scopri a che punto i clienti cliccano, fanno tap o swipe, esitano oppure scorrono il testo delle pagine o delle schermate di prodotto, grazie a Heatmaps.
Capisci cosa vogliono dire davvero le metriche osservando con i tuoi occhi le singole sessioni con Session Replay.
Acquisisci rapidamente e su larga scala, analizza e agisci basandoti sul feedback dei clienti, grazie ai sondaggi e ai pulsanti di feedback, usando strumenti di Voice of Customer.
Esegui la segmentazione degli utenti per valutare le performance delle funzionalità, i segmenti di clienti e i comportamenti degli utenti, in modo da ottimizzare il customer lifetime value.
La nostra piattaforma ti offre insomma tutto quello che ti serve a trasformare rapidamente gli insights in azioni concrete e ottimizzare i prodotti per offrire ai clienti quello che si aspettano, quello che desiderano e quello che gli piace.
Non devi fidarti sulla parola: contattaci subito per scoprire come il prodotto (e l'azienda) diventa più intelligente se c'è Contentsquare a guidarti.
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