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Analisi delle heatmap: le 5 strategie per ottenere risultati rapidi

[Visual] Stock image - credit card and computer

In che modo le aziende e le startup di successo analizzano le heatmap per prendere decisioni che le aiutino a raggiungere gli obiettivi aziendali?

L'analisi delle heatmap, il processo di revisione e analisi dei dati ricavati dalle heatmap per raccogliere insights sulle interazioni e il comportamento degli utenti, ha come risultato il miglioramento del design del sito e quindi una minore frequenza di rimbalzo, la riduzione del churn e dell'abbandono delle pagine, più visualizzazioni e un migliore tasso di conversione.

Continua a leggere per scoprire come analizzare le heatmap per offrire una migliore user experience e raggiungere gli obiettivi aziendali.

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La checklist delle 5 domande da porsi, per effettuare una buona analisi delle heatmap (con un utilissimo suggerimento bonus)

1. Gli utenti visualizzano i contenuti più importanti?

Per capire se gli utenti visualizzano i contenuti e le sezioni più significative della pagina di prodotto, vale la pena osservare una heatmap di scorrimento, una heatmap che mostra fino a quale punto della pagina gli utenti scorrono.

[Visual] Scroll map example

Un esempio di heatmap di scorrimento

Ecco i passaggi da seguire per determinare se i contenuti del tuo sito permettono di vendere il prodotto in maniera efficace e se sono in grado di trasmettere il messaggio che vuoi condividere:

  • 👷 Modifica i contenuti sopra e sotto la parte visibile media del tuo sito web. Inizia esaminando la posizione della parte visibile media del sito web, ovvero quella sezione della pagina che gli utenti vedono sullo schermo senza scorrere quando arrivano sul sito. Sapere dove si trova la parte visibile media ti aiuta a verificare se le persone accedono alle informazioni più importanti della pagina, come le offerte di prodotti, gli annunci delle campagne e tanto altro ancora.

  • 🧑‍💻 Valuta come i visitatori interagiscono con gli elementi della pagina. Prosegui con l'analisi esaminando l'intera heatmap di scorrimento e osservando la percentuale di visitatori che raggiungono (o meno) punti specifici della pagina. Questi dati possono essere particolarmente utili nel caso di pagine lunghe, come una landing page che contiene molte informazioni che vorresti che gli utenti visualizzino.

  • 🕵️ Indaga sul motivo per cui gli utenti abbandonano la pagina. Fai attenzione ai cambiamenti netti di colore nella heatmap di scorrimento. Questo indica che una percentuale significativa di utenti ha smesso di scorrere: forse pensano di aver raggiunto la fine della pagina e non riescono a capire, dal contesto, che nella pagina sono disponibili ulteriori contenuti.

💡 Consiglio dell'esperto: se usi una heatmap di scorrimento di Heatmaps di Contentsquare, la posizione della linea della parte visibile viene calcolata e visualizzata automaticamente sia per PC che per dispositivi mobili.

[Visual] Scroll map average fold

La parte visibile media su una heatmap

2. Gli utenti fanno clic sugli elementi principali della pagina?

Se una heatmap di scorrimento ti permette di capire se gli utenti visualizzano specifici elementi, una heatmap dei clic ti fa vedere con un solo colpo d'occhio se ci cliccano.

Lo scopo del tuo sito web è di far raggiungere un obiettivo agli utenti: trovare informazioni, iscriversi a un servizio o acquistare un prodotto. Durante l'esame di una heatmap dei clic, puoi valutare i vari elementi come le call to action (CTA), i pulsanti e i link, il cui scopo è di consentire ai visitatori di raggiungere i propri obiettivi.

Gli utenti cliccano sugli elementi o, nel caso di una heatmap su mobile, ci fanno tap? In che misura ci interagiscono? I visitatori ignorano una funzionalità del prodotto che stai provando invece a promuovere?

Puoi sfruttare questo tipo di insight per apportare rapide modifiche al design o per giustificare la necessità di fare user research più approfondite. Nel caso in cui decidi di apportare modifiche alla pagina del prodotto, ritornare alla precedente heatmap dei clic per comparare il comportamento degli utenti ti permette di capire se il nuovo design ottiene maggior successo rispetto al precedente.

Le heatmap mi hanno aiutato a individuare i punti del sito in cui gli utenti trascorrono la maggior parte del tempo e a valutare se impiegano il loro tempo nel modo giusto o meno.

Piriya Kantong
Senior Online Marketing Analyst, Gogoprint

3. Gli elementi non cliccabili confondono gli utenti?

Se l'utente ha l'impressione di poter cliccare su un elemento che in realtà non è cliccabile, questo può creare confusione e provocare frustrazione negli utenti.

Esaminando le heatmap dei clic alla ricerca di elementi non cliccabili come immagini, titoli o rappresentazioni grafiche, puoi verificare se sono osservabili comportamenti come i rage click o i rage tap.

Se noti questo tipo di comportamento da parte degli utenti, hai probabilmente bisogno del supporto del team tecnico oppure di quello di sviluppo, o in alternativa di un programmatore di software o di un web designer freelance, che possa apportare qualche modifica visiva, per differenziare gli elementi cliccabili da quelli non cliccabili e aggiungere link in posizioni in cui questi ultimi erano assenti.

4. I visitatori si distraggono a causa di contenuti superflui?

Quando più elementi di una pagina web competono per attirare l’attenzione degli utenti, questi ultimi possono perdere di vista le azioni più importanti da compiere.

Puoi allora analizzare le heatmap di movimento per osservare se l'attività del cursore viene ripartita in maniera uguale su tutta la pagina, invece di concentrarsi sui messaggi più importanti e sui pulsanti e i link di call to action. Questo è anche un ottimo metodo per verificare se ci sono aree delle pagine di prodotto che ricevono un numero ridotto d'interazioni o addirittura nessuna: in tal caso potrebbe essere necessario ridistribuire o sostituire i contenuti che occupano spazio prezioso sulla pagina.

5. Le persone riscontrano problemi quando passano da un dispositivo all'altro?

A seconda del dispositivo su cui sono visualizzati, il sito o la pagina di prodotto potrebbero avere un aspetto diverso.

Contenuti importanti immediatamente visibili su PC, potrebbero invece, su un cellulare, finire sotto la parte visibile della pagina, dove a vederli sarà un numero più ridotto di utenti. Anche il caso contrario è possibile: le pagine potrebbero apparire compatte e ben strutturate sui dispositivi mobili, ma dispersive e poco organizzate su schermi di dimensioni maggiori.

Fai un confronto del traffico web della stessa pagina tra mobile e PC con l'aiuto delle heatmap di scorrimento, in modo da capire se la quantità di contenuto consumato dagli utenti varia a seconda del dispositivo. Se abbini le heatmap di scorrimento con quelle dei clic, puoi anche analizzare eventuali differenze sulle modalità con cui gli utenti cliccano e verificare se il loro comportamento cambia a seconda che siano su PC o su dispositivi mobili.

Se le differenze sono evidenti, il passaggio successivo è quello di apportare miglioramenti all'UX o all'UI, da piccoli interventi rapidi fino alla completa ristrutturazione e riprogettazione delle pagine per ottimizzarle al massimo.

💡 Bonus: la suddivisione in zone ti permette di combinare in un'unica rappresentazione grafica tutti i dati ricavati dalle heatmap dei clic, da quelle di scorrimento e da quelle di movimento.

Analizzare i dati provenienti dalle singole tipologie di heatmap richiede tempo e ti costringe a passare costantemente dall'una all'altra (così come tra le rappresentazioni grafiche dei dati da PC e da dispositivi mobili).

Ecco dove entrano in gioco le heatmap a zone di Contentsquare. Queste uniscono in una solo rappresentazione grafica i dati di scorrimento, di movimento e sui clic, in modo da poter analizzare quali elementi della pagina vengono usati dagli utenti e quali invece vengono completamente ignorati.

La suddivisione in zone rende il processo di analisi delle heatmap più rapido e semplice, permettendoti di dedicare più tempo alle cose che contano di più: migliorare il layout, i contenuti e l'usabilità delle pagine del tuo sito web.

Homepage - Experience Analytics - Zoning
Homepage - Experience Analytics - Zoning

Come utilizzare l'analisi delle heatmap per incrementare il tasso di conversione

L'analisi delle heatmap permette di aumentare il tasso di conversione, fornendoti insights sul comportamento e sulle modalità d'interazione degli utenti con il sito.

Osservando il comportamento degli utenti sulle tue pagine web, puoi individuare le aree più e meno popolari di ciascuna pagina e valutare se le CTA e le informazioni chiave sono posizionate in maniera corretta.

Se hai, ad esempio, una mappa di movimento in cui l'attività del cursore del mouse si concentra sul lato sinistro della pagina web, potrebbe essere una buona idea di spostare le informazioni importanti in quella posizione. In questo modo, puoi aiutare gli utenti a trovare rapidamente le informazioni di cui hanno bisogno.

L'analisi delle heatmap può anche aiutarti a individuare le aree del sito web in cui i visitatori incontrano ostacoli che li bloccano (e di conseguenza gli impediscono di convertirsi).

Una heatmap dei clic ti permette, ad esempio, d'identificare i punti in cui gli utenti tentano di fare clic su elementi non cliccabili. Puoi quindi spostare le CTA più importanti proprio nei punti su cui i visitatori cliccano già. Questo ti consente di eliminare i momenti di confusione, migliorare l'UX e aumentare il tasso di conversione.

Sfrutta al massimo gli insights delle heatmap

Durante l'analisi delle heatmap, potrebbe succedere che queste, oltre a rispondere alle tue domande, ne sollevano delle altre. Ad esempio, se scopri che gli utenti muovono costantemente il cursore del mouse sulla pagina, ma non cliccano da nessuna parte, avrai ovviamente voglia di capire perché lo fanno.

Combina gli insights delle heatmap con altri strumenti di analisi del comportamento e di voice of customer per sfruttarli al massimo. Questo ti permette di capire meglio il perché delle azioni degli utenti.

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Domande frequenti sull'analisi delle heatmap

  • L'analisi delle heatmap è il processo di revisione e analisi del comportamento complessivo degli utenti sul sito, come indicato dalle heatmap, al fine di capire come i visitatori interagiscono con le pagine.

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