Le informazioni presenti in questa pagina sono corrette alla data del 21/08/2024, secondo le conoscenze disponibili di Contentsquare a tale data. Contentsquare e Glassbox sono entrambi prodotti eccellenti. Sono stati però concepiti per due scopi diversi. Glassbox è usato in particolar modo dai team tecnici per offrire esperienze prive di attrito.
👉 La maggior parte degli utenti ricopre ruoli tecnici
👉 Il caso d'uso più frequente è l'individuazione e la risoluzione degli errori
Anche la piattaforma di Contentsquare è apprezzata dai team tecnici per l'efficacia nei casi d'uso appena citati. Parliamo però anche degli altri team, che hanno bisogno di rispondere a domande come quelle qui sotto, per avere una panoramica generale dell'esperienza:
Cosa spinge i clienti a cliccare?
Cosa li convince alla conversione?
Quali sono i programmi che funzionano davvero e che spingono gli utenti a tornare e ritornare ancora?
È proprio in questo che la piattaforma di Contentsquare è più efficace di Glassbox. Contentsquare permette agli utenti, a prescindere dal ruolo, di capire meglio i clienti e il loro comportamento, gestire più facilmente i siti e le applicazioni alla luce dei KPI fondamentali per l'azienda, conoscere i punti d'attrito, raccogliere i feedback dei clienti e dare priorità agli investimenti che hanno maggiori probabilità di avere un impatto importante sull'attività aziendale.
In breve
Contentsquare e Glassbox sono entrambi strumenti efficaci, ma adattati a esigenze diverse.
Contentsquare è diventato il leader di mercato per la digital experience intelligence, perché risolve meglio i problemi aziendali e per molti più team, inclusi i team tecnici (ma non solo).
Glassbox si rivolge principalmente ai team tecnici che concentrano la loro attenzione sulla soluzione dei problemi e su user experience senza attrito.
Contentsquare, invece, offre assistenza a una più ampia gamma di ruoli aziendali, fornendo insights dettagliati sul comportamento e sulla customer experience, sia per i team tecnici che per quelli che si occupano delle operazioni aziendali.
Contentsquare facilita in questo modo la collaborazione interfunzionale e consente un'ottimizzazione proattiva della customer experience.
Le funzionalità avanzate di Contentsquare, tra cui le heatmap più dettagliate e la mappatura del percorso fanno dell'azienda il leader di mercato in digital experience intelligence.
Contentsquare è la scelta consigliata per le aziende che danno priorità a insights completi per tutti i team e aree geografiche, mentre Fullstory si adatta meglio a chi ha esigenze esclusivamente tecniche o settoriali.
Contentsquare e Glassbox: le principali differenze
Il modo migliore per scegliere è partire dagli obiettivi aziendali. Qual è la sfida più importante per l'azienda? Concentrati sui casi d'uso che ti permettono di risolvere questo tipo di sfide.
Tipici obiettivi aziendali e casi d'uso | Contentsquare | Glassbox |
|---|---|---|
Fanno emergere gli ostacoli che impediscono ai clienti di raggiungere i loro obiettivi? | Sì, assolutamente | Sì, assolutamente |
Come facciamo a far venire a galla gli ostacoli e a stabilire le priorità in base all'impatto sul fatturato? | Decisamente | Decisamente |
Aiuta a migliorare l'acquisizione con il marketing, a parte eliminando le frizioni? | Decisamente | Nella media |
Aiuta a capire come migliorare i prodotti, le user experience, i test A/B, a parte risolvendo gli errori? | Decisamente | Nella media |
In che modo la raccolta dei feedback permette di conoscere i clienti in maniera più automatizzata? | Nella media | – |
Possiamo allineare tutti i team e fornirgli gli strumenti necessari per creare migliori customer experience, senza limitarsi solo ai team tecnici? | Decisamente | Poco |
Possiamo scegliere un partner che abbia un maggior numero di sedi in tutto il mondo, in modo da farci supportare a livello locale? | Certo | Poco |
Come facciamo a far venire a galla gli ostacoli e a stabilire le priorità in base all'impatto sul fatturato?
Contentsquare e Glassbox sono eccellenti per i casi d'uso di Experience Monitoring, grazie al supporto offerto da alcune delle loro funzionalità fondamentali, tra cui le riproduzioni delle sessioni, l'analisi degli errori e quella della velocità.
Session Replay
Glassbox e Contentsquare offrono riproduzioni delle sessioni assolutamente all'avanguardia, che ricreano gli user journey individuali sul sito o sull'app.
Sia Glassbox che Contentsquare forniscono un'acquisizione delle riproduzioni delle sessioni per il 100% del traffico.
Tutte e due consentono di ricreare sessioni su PC, dispositivi mobile, tablet e app.
Le piattaforme consentono ai team d'assistenza avanzata di risolvere i problemi più urgenti, riproducendo proprio quelle sessioni che si riferiscono ai ticket inviati al servizio clienti, per capire le cause profonde dai problemi fino agli errori, ai precisi dettagli della rete, alle intestazioni di richieste/risposte e al corpo del testo.
Entrambe garantiscono la sicurezza consentendo solo al personale autorizzato di decriptare i dati dei clienti necessari a gestire gli specifici ticket di assistenza.
Tutte e due consentono di scoprire con un clic la frequenza di un errore e quantificare l'impatto di ogni errore sul fatturato in modo da dare priorità alla risoluzione dei problemi più impellenti.
Entrambe le piattaforme consentono di condividere le riproduzioni e altri eventi specifici con i team per risolvere rapidamente i problemi, ad esempio usando Jira, Slack o Microsoft Teams.
Entrambe classificano automaticamente le sessioni da guardare mediante Frustration Score per farti risparmiare tempo, lasciandoti concentrare sulle sessioni più interessanti da esaminare.
L'esperienza con le riproduzioni di Contentsquare
Per quanto riguarda le riproduzioni delle sessioni, le due piattaforme sono fondamentalmente diverse quando si vanno a esaminare le funzionalità avanzate e l'interconnettività:
Solo Contentsquare offre la quantificazione e valutazione dell'impatto in un solo clic consentendo agli utenti di selezionare gli elementi comportamentali e quelli relativi al problema in questione direttamente nel flusso delle riproduzioni delle sessioni per generare un dashboard di confronto. Cliccando sul modulo "Quantify", gli utenti possono confrontare le conversioni degli utenti che hanno riscontrato problemi con quelli che non li hanno riscontrati, per ottenere una valutazione reale dell'impatto totale sull'azienda.
Glassbox offre un altro metodo per risparmiare tempo quando esamini le riproduzioni delle sessioni, riassumendo la sessione di un utente in uno o più paragrafi di testo. È sicuramente un'ottima cosa, ma più che altro per gli utenti che preferiscono leggere il testo piuttosto che guardare l'esperienza vera e propria.
Error Analysis
Glassbox e Contentsquare sono entrambe estremamente efficaci per l'analisi degli errori su siti web e app.
Le due piattaforme dispongono di notifiche in tempo reale personalizzabili per le criticità.
Entrambe le piattaforme forniscono un report degli errori che fa emergere qualsiasi tipo di problema tecnico che impedirebbe agli utenti di raggiungere i propri obiettivi, ad esempio errori API, crash delle app, errori di Javascript, messaggi della console ed errori funzionali.
Tutte e due possono calcolare l'impatto potenziale sul fatturato di qualsiasi errore in modo da capire se la soluzione proposta sia in qualche modo utile: la funzionalità di Contentsquare si chiama Impact Quantification, mentre Glassbox usa invece le dashboard per fare la stessa cosa.
Entrambe snelliscono la gestione di ticket tramite Jira o la mobilitazione dei team tramite Slack e Microsoft Teams.
Contentsquare ti offre però ancora più funzionalità, ad esempio:
Solo Contentsquare ti offre una ricerca retroattiva del testo per aiutare i team a:
Rilevare e quantificare tutte le situazioni in cui gli utenti del sito hanno riscontrato qualsiasi tipo di messaggio d'errore inatteso, ad esempio "Oops, qualcosa è andato storto", senza dover definire in anticipo gli eventi da monitorare o affidarsi a stratagemmi, ad esempio presupponendo che i messaggi d'errore siano visualizzati in rosso.
Visualizzare il modo in cui gli utenti percepiscono i messaggi,
Scoprire informazioni che non erano note al team tecnico, usando i loro strumenti APM come Dynatrace, Datadog, ecc.,
Speed Analysis
Sia Contentsquare che Glassbox ti aiutano a identificare quali sono le sezioni del sito troppo lente e quali spingono gli utenti a perdere interesse.
Sia Contentsquare che Glassbox forniscono un'analisi della velocità basata sul monitoraggio degli utenti reali (RUM) per identificare i problemi di performance che hanno un impatto sulle conversioni.
Contentsquare ti offre però ancora più funzionalità:
Solo Contentsquare propone anche altri strumenti di analisia della velocità basati sul synthetic monitoring, ovvero sui test di laboratorio. I team li usano per:
Testare rapidamente i nuovi prodotti prima di lanciarli per evitare costosi errori.
Eseguire test automatici della velocità delle production experience per ricevere una notifica in caso di peggioramento delle performance.
Ottenere suggerimenti automatici su cosa impatta e peggiora le performance e su come migliorarle.
La profondità e l'ampiezza delle funzionalità di Digital Experience Monitoring delle due piattaforme rendono chiaro il motivo per cui i team tecnici si affidano a Contentsquare e Glassbox per evitare qualsiasi tipo d'intoppo nelle operazioni.
Perché Contentsquare è migliore di Glassbox (e perché è importante)
L'ottimizzazione dell'esperienza è un'attività di squadra che comprende non solo i team tecnici, ma anche quelli di prodotto, design, marketing, digital, Ecommerce e quelli che si occupano di dati. Sebbene le riproduzioni delle sessioni è lo strumento ideale per i team tecnici che devono risolvere i problemi, i casi d'uso di tutti gli altri team richiedono metodi più scalabili per ottenere insights che vadano oltre la semplice analisi dell'esperienza una sessione alla volta.
È proprio in questo che la piattaforma di Contentsquare supera Glassbox, grazie a rappresentazioni grafiche e metriche uniche a livello macro. Queste funzionalità rendono le riproduzioni delle sessioni uno strumento molto più efficace per ottenere insights.
Aiuta a migliorare l'acquisizione con il marketing, a parte eliminando le frizioni?
Con le tipiche percentuali di rimbalzo che si aggirano ancora tra il 40 e il 60%, i marketer si trovano ad affrontare una sfida scoraggiante per raggiungere i loro obiettivi di acquisizione dei clienti. Di solito, le ragioni per cui il traffico rimbalza non hanno nulla a che fare con errori o difficoltà. Quindi, come possono i marketer capire dall'alto verso il basso come gli utenti si impegnano con le loro esperienze di contenuto? Cosa li spinge a cliccare e perché molti rimbalzano? Quali test A/B hanno maggiori probabilità di migliorare i percorsi di acquisizione?
Le heatmap sono uno dei metodi più rapidi e semplici per rispondere a questo tipo di domande.
Heatmap
Heatmaps ti mostra in un colpo d'occhio il modo in cui gli utenti interagiscono con il sito. Anche se entrambe le piattaforme offrono la possibilità di creare heatmap, quelle di Contentsquare sono più affidabili, complete e intuitive e sono quindi uno dei maggiori vantaggi di Contentsquare rispetto a Glassbox.
Glassbox e Contentsquare offrono le stesse tradizionali scroll map e click map che piacciono tanto ai team che si occupano di analisi.
Entrambe le piattaforme associano i clic alle zone. Contentsquare le chiama heatmap a zone, mentre Glassbox ha le "Interaction maps"
Entrambi forniscono metriche di base relative alle zone, ad esempio i clic e il tempo di attenzione.
Tutte e due forniscono metriche per l'analisi dei moduli, ad esempio Contentsquare usa il tasso di abbandono, di reinserimento e il tasso dei campi in bianco, mentre Glassbox li chiama "Field Ignored" (campo ignorato), Field Re-Entries (reinserimento di campo), Field Exits (uscita dal campo).
Ma è qui che le somiglianze finiscono e le heatmap di Contentsquare vanno ben oltre le metriche di base già citate, associando il comportamento all'impatto, vale a dire la conversione a valle con il fatturato, così da permettere ai team di dare la priorità ai test A/B e agli investimenti sul content in base ai risultati aziendali.
![[Visual] Zone-based heatmap](http://images.ctfassets.net/gwbpo1m641r7/2ds3j8NjyvSGvtRRxkNS9S/6e7a28ce7c3cfabba861a66c996bef35/Spot_best-performing_elements.png?w=3840&q=100&fit=fill&fm=avif)
Alcune delle metriche delle heatmap disponibili in Contentsquare
Le heatmap di Contentsquare sono una funzionalità fondamentale della piattaforma da ormai dieci anni, che ha subito con il tempo un costante perfezionamento. Sono una delle funzionalità più usate della piattaforma di Contentsquare e sono state ampiamente sottoposte a test di mercato. Questo spiega perché rappresentano una soluzione più efficace rispetto a simili funzionalità di altri fornitori.
Solo Contentsquare fornisce alle sue heatmap le metriche di conversione e sul fatturato, in modo da informare i team non solo sul comportamento degli utenti, ma anche sui risultati ottenuti. Senza metriche di impatto, le heatmap non servono a un granché.
Solo Contentsquare fornisce heatmap in tempo reale, usando l'estensione per Chrome di Contentsquare CS Live o Glassbox Visible per navigare il sito e consultare le metriche con un clic.
Solo Contentsquare offre il confronto parallelo delle heatmap per l'analisi del comportamento dei visitatori tra i segmenti, ad esempio le varianti dei test A/B o le diverse fonti di traffico.
Le heatmap a zone di Contentsquare esaminano molte più metriche aziendali rispetto alle heatmap e alle Interaction Maps di Glassbox.
Metriche per l'attribuzione delle conversioni e del fatturato alle interazioni con il contenuto.
Dal momento che i clienti interagiscono con molti contenuti che servono a convincerli a cliccare (oppure non ci riescono), Contentsquare fornisce metriche per attribuire le conversioni al content che ha contribuito all'engagement dei clienti, ad esempio il tasso di conversione per passaggio mouse.
Capire meglio e ottimizzare l'engagement con i contenuti, ad esempio l'attractiveness rate, il tempo di esitazione, il tempo prima del primo clic, ecc.
Mostrare i punti di attrito, per esempio con la metrica delle heatmap che mostra il tasso di ricorrenza dei clic.
Aumentare il lifetime value, ad esempio il tasso di acquisto su più sessioni e quello di fidelizzazione, ecc.
Metriche di merchandising, ad esempio la specifica esposizione al merchandising quando le pagine mostrano un assortimento personalizzato, rispetto a conversioni da articoli, aggiunte al carrello, vendite, ecc.
Contentsquare permette di decidere se eseguire una heatmap per un singolo URL o diversi gruppi di URL correlati e allo stesso tempo dare ai vari utenti la possibilità di selezionare raggruppamenti diversi in base alle esigenze dettate dal loro ruolo.
Visto che le pagine cambiano nel tempo e possono trovarsi in stati diversi, (ad es. menu aperti o chiusi), Contentsquare consente di selezionare e confrontare le istantanee storiche degli stati delle pagine, in modo che i responsabili della gestione del sito possano fare un "confronto tra A e B".
Nello scegliere tra Glassbox e Contentsquare, ti consigliamo di esaminare attentamente gli obiettivi aziendali del team ed esaminare in dettaglio le heatmap di Contentsquare, perché le differenze sono notevoli. I team tecnici hanno meno occasioni di usare le heatmap, ma per i team che si occupano delle operazioni aziendali è una delle funzionalità più usata per raggiungere i loro obiettivi.
Aiuta a capire come migliorare i prodotti, le user experience, i test A/B, a parte risolvendo gli errori?
I team di prodotto sono sempre a corto di risorse ed è proprio per questo che dipendono così tanto dai dati per decidere a quali elementi della roadmap dare la priorità, cosa migliorare e cosa abbandonare. Gli obiettivi che cercano di raggiungere con le analytics non sono solo l'individuazione degli ostacoli e degli errori, ma anche una comprensione migliore degli utenti a ogni milestone dell'user journey: cosa rende un utente fedele e cosa lo spinge a visite ripetute? Cosa può aiutarli a trovare il filo conduttore tra il sito e l'applicazione mobile?
È per questo che il confronto delle funzionalità di Contentsquare e Glassbox per l'analisi del percorso e le product analytics è considerato un criterio fondamentale per decidere tra queste due piattaforme.
Mappatura del percorso del cliente
Le mappe del percorso del cliente mostrano i vari user journey durante la navigazione sul sito. Contentsquare e Glassbox offrono entrambe degli strumenti completi per la mappatura del percorso del cliente:
Entrambe le piattaforme consentono di filtrare i customer journey e di cliccare sulle riproduzioni delle sessioni pertinenti per ottenere maggior contesto.
Tutte e due le piattaforme dispongono di analisi delle uscite e dell'abbandono per far emergere i motivi più frequenti per cui gli utenti lasciano il sito.
Mappe del percorso del cliente in Contentsquare
Contentsquare ti offre però funzionalità più avanzate per l'analisi del percorso, cosa che facilita l'individuazione di percorsi inaspettati:
Solo Contentsquare ti mostra i percorsi con un grafico a raggiera per scoprire quelli inaspettati: gli anelli interni rappresentano le pagine iniziali, mentre quelli esterni sono le uscite. I colori rappresentano invece le tipologie di pagina (come le pagine con i dettagli del prodotto e le pagine di categoria).
Solo Contentsquare offre un confronto parallelo dei percorsi: puoi usarlo, ad esempio, per comparare tra loro con un solo colpo d'occhio i percorsi che hanno un impatto positivo sulle conversioni e quelli che non hanno nessun effetto. Noterai immediatamente le differenze e potrai approfondire la situazione per capire meglio cosa sta succedendo.
Solo Contentsquare fornisce varie rappresentazioni grafiche (le cosiddette mappature) del sito per le diverse categorie di pagine e i differenti ruoli degli utenti, in modo da fornire a tutti un punto di vista significativo, durante l'esame degli user journey. Se il VP può dare un'occhiata ai percorsi sulle sezioni più importanti del sito per ottenere un quadro generale della situazione, i team di Ecommerce e di content hanno bisogno di guardare ai percorsi in maggior dettaglio, spesso per una specifica pagina, per capire esattamente cosa sta succedendo.
Product analytics
Le product analytics rivelano le performance del prodotto, del sito web e dell'app attraverso grafici e metriche di facile comprensione. Contentsquare e Glassbox offrono entrambe product analytics da integrare con i già esistenti strumenti di behavior analytics:
Le due piattaforme consentono di creare dashboard di product analytics multiple e personalizzabilia seconda dei diversi team e casi d'uso, ad esempio si può impostare una dashboard d'acquisizione per i marketer e una sull'adozione delle funzionalità per il team di prodotto.
Entrambe mettono a disposizione dell'utente dei template per le dashboard per accedere immediatamente ai dati critici senza ritardi dovuti a esigenze di configurazione.
Tutte e due consentono di monitorare le mobile app analytics per applicazioni Android e iOS.
Entrambi rispondono alle domande permettendo agli utenti di chattare con AI Copilot, il tutto usando un linguaggio semplice.
Le dashboard di Contentsquare
Ci sono tuttavia un paio di differenze fondamentali:
Solo Contentsquare offre la possibilità di usare l'acquisizione automatica, che si aggiunge a una vasta gamma di funzionalità di data governance.
Proprio come per Glassbox, i team che si occupano dei dati possono acquisire tutto quello che gli serve, ma in Contentsquare possono anche selezionare gli elementi che vogliono far emergere e quelli che possono rimanere nel mucchio di dati, per essere ripescati più tardi, in caso siano necessari.
La data governance di Contentsquare permette di sfruttare tutto il data set per ottenere insights automatizzati (ad esempio, con Illuminate) da analizzare, permettendo però allo stesso tempo agli utenti di concentrarsi sulle cose più importanti, senza farsi sommergere dalla mole di dati a disposizione.
Solo Contentsquare fornisce Visual Labeling, in modo da permette agli utenti di attribuire e aggiornare titoli che siano facili da ricordare per ognuno degli eventi acquisiti automaticamente, con nomi che mantengano una certa coerenza e abbiano un senso per tutti i membri del team di prodotto.
Solo Contentsquare dispone di strumenti di analisi della retention per meglio capire come ridurre il churn.
Solo Contentsquare ti fornisce un'API di verifica identità che permette ai clienti di collegare tra loro retroattivamente le sessioni degli stessi utenti sui vari dispositivi, quando questi hanno effettuato l'accesso e l'autenticazione.
Solo Contentsquare fornisce un'Engagement Matrix che mette in correlazione la frequenza di utilizzo delle funzionalità con la frequenza di completamento degli user journey.

Parla a tu per tu con i dati delle analytics grazie all'AI CoPilot di Contentsquare
Contentsquare si concentra molto di più su come aiutare i team di prodotto a creare prodotti migliori, senza ridursi solo a creare esperienza senza attrito. Questo spiega perché Contentsquare, con la tecnologia di Heap, si è stabilito come leader di mercato per la product analytics.
In che modo la raccolta dei feedback permette di conoscere i clienti in maniera più automatizzata?
I dati quantitativi e quelli qualitativi sono più efficaci se combinati e solo se integrati tra loro possono offrirti il quadro completo della situazione. Sebbene sia Glassbox che Contentsquare ti possano aiutare a dare un senso ai dati di Voice of Customer con le loro integrazioni native e soluzioni di VoC di terze parti, solo Contentsquare consente di raccogliere feedback tramite user test e interviste.
Voice of Customer
Il feedback di Voice of Customer (VoC) ti permette di leggere nella mente dei clienti durante la navigazione. Ti aiuta a risolvere i problemi più rapidamente, grazie ai suoi strumenti, tra cui le riproduzioni delle sessioni e il monitoraggio degli errori.
Sia Glassbox che Contentsquare offrono funzionalità native di raccolta dei feedback, oltre alla possibilità di integrarsi con strumenti di gestione dei feedback di terzi, tra cui Qualtrics, Medallia, Mopinion, GetFeedback, ecc..
Sia Glassbox che Contentsquare permettono di eseguire sondaggi, ad es. per raccogliere dati per il Net Promoter Score (NPS) data e pulsanti di feedback per ottenere in qualsiasi momento i feedback tramite l'acquisizione contestuale di screenshot.
Sia Glassbox che Contentsquare permettono di usare prompt per feedback contestuali basati sul contesto della sessione dell'utente.
Sia Glassbox che Contentsquare eccellono nel passare dai singoli utenti che hanno fornito un feedback al resto del pubblico che ha incontrato gli stessi problemi senza portarli all'attenzione dei team, così da quantificare la reale entità dei problemi e stabilire le priorità per le correzioni. Glassbox la chiama "Voice of the Silent", mentre per Contentsquare è Impact Quantification.

Contentsquare offre diversi metodi modi per raccogliere e analizzare il feedback di VoC
Voice of Customer di Contentsquare sotto diversi aspetti supera le funzionalità di Glassbox:
👉 Solo Contentsquare offre un'AI in grado di automatizzare la generazione di sondaggi e la sintesi dei risultati dei sondaggi.
Solo Voice of Customer di Contentsquare offre un'etichettatura automatizzata dei temi più frequenti nei feedback e classifica il sentiment degli utenti senza aver bisogno di intervento umano. Analisi AI: converti i dati qualitativi in metriche concrete con i risultati dei sondaggi dell'AI e l'analisi del sentiment.
Possiamo scegliere un partner che possa supportarci a livello locale?
Disporre di un partner con uffici nello stesso Paese in cui si trovano le loro sedi, può essere un grande vantaggio per un rapporto di lavoro più stretto.
Glassbox e Contentsquare hanno entrambe clienti in numerose regioni del mondo.
Con i suoi oltre 18 uffici in tutto il mondo, Contentsquare ha una più decisa impronta globale, che consente di supportare un numero maggiore di aziende e di team, a prescindere da dove si trovino.
Solo Contentsquare ha uffici e centinaia di dipendenti, con il top management negli Stati Uniti, per avvicinarsi il più possibile al mercato statunitense.
Il verdetto: meglio Contentsquare o Glassbox?
Scegli Contentsquare invece Glassbox, se gli obiettivi aziendali includono:
Collaborazione interfunzionale: evitare la compartimentalizzazione e dare più autonomia ai team.
Utenti tecnici e non tecnici: mettere a disposizione di tutti delle rappresentazioni grafiche di facile consultazione e ai team tecnici degli approfondimenti dettagliati. Generare report di analytics con interfacce che usano il linguaggio naturale
Strategie che puntano al ROI lungo l'intero funnel: capire i percorsi dei clienti nel "top of the funnel" e sul web e l'app, individuando e risolvendo allo stesso tempo le aree di attrito nel "bottom of the funnel".
Team di Ecommerce: sfruttare gli insights automatici per incrementare le vendite.
Product manager: rispondere alle domande non solo a proposito degli ostacoli al completamento dell'user journey, ma anche su quali programmi e funzionalità stanno funzionando alla perfezione, in modo che i team possano usarli come modelli. Le funzionalità di data governance permettono ai team che si occupano di dati di attribuire nomi che abbiano un senso e siano facili da ricordare, mantenendo al contempo il controllo su quanto viene visualizzato e quanto viene relegato in secondo piano, così da ridurre il rumore di fondo.
Team CX, UX e Tech: semplificare il rilevamento dei bug, raccogliere il feedback dei clienti e accelerare la creazione di report con notifiche, riepiloghi e suggerimenti concreti che sfruttano l'AI.
Organizzazioni aziendali: scalare gli insights dell'intero funnel su più brand, siti web e app con una solida governance e funzionalità all'avanguardia (oltre 100 brevetti).
Team multinazionali: servizio clienti in 18 Paesi e disponibile in italiano, francese, spagnolo, inglese, tedesco e giapponese.
Glassbox può essere una scelta preferibile a Contentsquare se:
Il team tecnico ha già familiarità con Glassbox e l'azienda non ha dovuto ancora affrontare un caso d'uso per altri team o per migliorare le esperienze in modo proattivo, a eccezione della ricerca e della correzione delle aree di attrito.
Si desidera riepilogare le riproduzioni delle sessioni in formato testuale invece di esaminarle dal vivo.
In sintesi, Contentsquare ti offre una soluzione più completa, tecnologicamente più avanzata e facile da usare, con funzionalità AI di altissimo livello, un'ampia gamma d'integrazioni, supporto clienti dedicato e una più forte presenza globale.
Avresti voglia di capire qual è la soluzione che conviene di più al team? Fai un tour di 6 minuti dei prodotti Contentsquare per scoprire come possiamo trasformare i dati in insights da sfruttare per la crescita aziendale.
Domande frequenti su Contentsquare e Glassbox
Net Promoter®, NPS®, NPS Prism®, NPS e le emoticon relative all'NPS sono marchi registrati di Bain & Company, Inc., NICE Systems, Inc. e Fred Reichheld. Net Promoter ScoreSM and Net Promoter SystemSM sono marchi registrati di Bain & Company, Inc., NICE Systems, Inc., and Fred Reichheld.
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