Google Analytics è la piattaforma di web analytics più diffusa a livello globale. Per oltre due decenni, la maggior parte dei team digitali del mondo ha gestito l'attività aziendale basandosi sui dati ricavati con Google Analytics. Il tool era apprezzato perché facile da usare e semplice da imparare. Questo era vero fino a tempi recenti, quando Google è passato dalla precedente Google Analytics Universal Edition a GA4.
In breve
Le aziende che volevano un'alternativa a Google Analytics 4 (GA4) hanno trovato in Product Analytics di Contentsquare una soluzione che consente di rispondere più facilmente alle domande di tutti i giorni in merito agli utenti del sito web e dell'app, grazie al vantaggio di poter acquisire automaticamente i dati comportamentali con Contentsquare, ormai leader del settore. L'acquisizione automatica di Contentsquare è stata perfezionata grazie ai 10 anni di investimenti in ricerca e sviluppo.
È in grado di rilevare eventi sul comportamento di navigazione all'interno della pagina sia per siti web che per le app su dispositivo mobile.
Ha dimostrato in più occasioni di portare a un enorme risparmio di tempo e di denaro rispetto agli strumenti tradizionali di analytics, che richiedono tagging manuale ogni qual volta i team vorrebbero rispondere a nuove domande ricorrenti.
Toglie al team tecnico un impegno costante, permettendogli di concentrarsi sull'obiettivo primario, invece di perdere tempo a inserire tag.
Elimina le interferenze grazie alle funzionalità di data governance che lasciano in background gli eventi acquisiti automaticamente, facendo emergere solo gli eventi che possono essere interessanti.
In sostanza, fornisce un dataset più completo che consente agli utenti di ottenere risposte migliori alle proprie domande, il tutto più rapidamente e in modo retroattivo.
Product Analytics di Contentsquare e GA4 brillano ancora di più se combinati con Experience Analytics di Contentsquare. Oggi più di 1000 aziende e oltre un milione di siti web usano Experience Analytics di Contentsquare per offrire agli utenti la possibilità di prendere decisioni basate sui dati con l'aiuto d'intuitivi insights grafici sulle user experience, sui momenti di frustrazione e sulle cause sottostanti.
Nella tipica situazione in cui i due strumenti sono usati congiuntamente:
La versione gratuita o a pagamento di GA4 può aiutare per le analytics della pubblicità.
Product Analytics di Contentsquare può rispondere rapidamente alle domande di tutti i giorni sul comportamento di navigazione e sugli user journey degli utenti che hanno fatto accesso al sito o all'app.
Experience Analytics di Contentsquare rivela le ragioni per cui si verificano determinati comportamenti o problemi nell'user experience e come migliorare i risultati.
Voice of Customer di Contentsquare aggiunge ulteriori dettagli ai dati ottenendo il feedback diretto degli utenti.
Combinare i due strumenti aiuta i team a:
Gestire l'attività digitale e la roadmap in base ai più importanti KPI di riferimento.
Creare user journey ed esperienze di contenuto che promuovono in maniera più efficace le conversioni.
Creare esperienze prive di attrito portando a galla i momenti di frustrazione e le cause sottostanti.
Soddisfare le esigenze dei clienti raccogliendo feedback diretti tramite sondaggi, feedback e test di usabilità.
Contattaci se hai bisogno di suggerimenti su casi d'uso specifici e per scoprire come Contentsquare può aiutarti a risparmiare tempo, energie e soldi.
Gli strumenti di analytics sono stati concepiti per la loro epoca
Google Analytics è stato creato all'inizio degli anni 2000, quando i siti web erano semplici brochure elettroniche. Negli anni successivi, con l'affermarsi dell'E-commerce e dei siti web di lead gen, Google Analytics ha seguito il trend aggiungendo una potente reportistica per il marketing e la conversione.
Oggi, però, i siti e le app offrono esperienze di contenuto incredibilmente ricche e interattive. Capire il comportamento degli utenti e cosa funziona e cosa no, in modo da coinvolgere i potenziali clienti, richiede insights molto più dettagliati e non può accontentarsi di dati sulle visualizzazioni delle pagine e sulle metriche di conversione. Questo vale ancora di più per le user experience sugli schermi di piccole dimensioni dei dispositivi mobili.
Si può dire che quasi il 99% degli user journey e dei comportamenti di navigazione degli utenti avvengono oggi all'interno di pagine web e di schermi mobili, ad esempio:
Lo scorrimento,
L'engagement con i contenuti,
I momenti d'esitazione,
I tap su varie funzionalità interattive,
Eventuali difficoltà dovute a rallentamenti e interruzioni,
Continuare e completare l'user journey nella stessa sessione, sullo stesso dispositivo o su uno diverso,
Arrendersi e abbandonare la nave.
Capire delle user experience di maggiore complessità richiede analytics concepite per la nostra epoca. È proprio questo che ha portato alla nascita di soluzioni più moderne per le analytics, note come product analytics ed experience analytics. Seguendo il trend, Google Analytics Universal è stato notoriamente abbandonato e rimpiazzato da Google Analytics 4, spesso chiamato semplicemente GA4.
Per alcuni utenti il passaggio da Google Analytics Universal a GA4 non è andato come sperato
GA4 è in grado di fornire insights più granulari rispetto al precedente GA Universal. Nel passaggio a GA4 è però successo qualcosa di inaspettato, mai sperimentato prima con Google Analytics. All'improvviso, internet è stato invaso da utenti che condividevano la loro frustrazione nei confronti della nuova versione del prodotto. Qui sotto trovi alcuni dei numerosi articoli presenti sul web:
Quasi tutti i problemi esistenti si riducono al fatto che, per usare tutte le potenzialità delle funzionalità di GA4, bisogna dedicare tempo alla personalizzazione e al tagging manuale. I team vorrebbero usare GA4 per le analytics, ma non riescono a personalizzarlo e a taggare abbastanza rapidamente da colmare le lacune nei dati e rispondere ai quesiti che si presentano giorno dopo giorno.
È un tipico problema di molti altri strumenti tradizionali di analytics per web, app e prodotti, che richiedono tagging manuale per cominciare a esaminare le interazioni dei clic all'interno della pagina. Ecco qui alcune delle lamentele più frequenti degli utenti di questi tool:
Lacune nei dati: in teoria è possibile taggare qualsiasi evento, ma è impossibile taggarli tutti. Le lacune nei dati sono inevitabili.
Risposte limitate: senza tag, non c'è risposta. Il tool non è retroattivo.
Costo elevato: passare il tempo a taggare costantemente cose, è un incredibile sforzo e spreco di energie, che blocca i team che si occupano di dati e aggiunge un onere in più ai team tecnici che dovrebbero occuparsi di altre attività.
Il problema è ancora peggio per le app: se è già abbastanza complesso per i siti web, il tagging su app mobile richiede molto più tempo e più impegno.
Ecco perché molte aziende si rivolgono a Contentsquare per trovare un'alternativa.
GA4 e Contentsquare
GA4 e Contentsquare sono le piattaforme più gettonate per le digital analytics e per tale motivo vengono spesso confrontate tra loro.
Sono oltre 1000 le aziende che usano Product Analytics di Contentsquare per sostituire i casi d'uso di GA4, perché il primo le aiuta a rispondere più facilmente alle domande di tutti i giorni con meno sforzo in termini di responsabilità, grazie all'acquisizione automatica di dati più completi sul comportamento degli utenti, senza la necessità di taggare manualmente ogni evento di clic che si vuole capire in dettaglio.
È ancora più frequente il caso in cui GA4 ed Experience Analytics di Contentsquare sono usati in maniera congiunta. Si possono addirittura integrare in modo da permettere a Contentsquare di visualizzare le user experience e i comportamenti dei segmenti definiti in GA4. Questo consente ai team di capire meglio l'intento dei clienti e confrontarlo con le loro effettive esperienze, in modo da stabilire le priorità su cosa va migliorato e corretto a seconda dell'impatto sull'azienda.
Scegliere di integrare GA4 con Experience Analytics di Contentsquare oppure di sostituire i casi d'uso di GA4 con Product Analytics Contentsquare dipende dagli obiettivi che vuoi raggiungere.
Quali sono le principali differenze tra Contentsquare e GA4?
Prima di impegnarti con un confronto dettagliato tra i due tool, comincia la riflessione partendo dagli obiettivi aziendali. Qual è la sfida più importante per l'azienda? Seleziona la piattaforma che risponde meglio alle esigenze dettate dai tuoi specifici obiettivi.
Ecco una panoramica delle principali differenze nei casi d'uso tra Contentsquare e GA4 secondo il nostro punto di vista.
Tipici obiettivi aziendali e casi d'uso | Contentsquare | GA4 |
---|---|---|
Contribuisce a migliorare l'acquisizione con il marketing? | Sì, assolutamente | Sì, assolutamente |
Aiuta a capire come migliorare l'acquisizione con il marketing? | Decisamente | Decisamente |
Aiuta a capire come possiamo creare prodotti migliori e guidare l'adozione da parte degli utenti e la crescita? | Decisamente | Decisamente, ma solo per le più frequenti lacune nei dati |
Aiuta a capire come migliorare l'user experience, l'engagement con i contenuti e la conversione? | Decisamente | Non molto |
Aiuta a capire come far emergere ostacoli e a stabilire priorità in base all'impatto sul fatturato? | Decisamente | - |
Aiuta a capire come rendere i clienti più felici raccogliendo feedback e trovandone il senso? | Nella media | - |
Fa parte di una piattaforma più ampia? | Più di 115 integrazioni con i migliori fornitori del settore | Decisamente, ad esempio Google Marketing Platform, Big Query, Gemini, Firebase. |
Come migliorare l'acquisizione con il marketing?
Per i marketer che lavorano con l'acquisizione, sia GA4 che Contentsquare forniscono metriche utili sul traffico e sulla conversione dalle campagne.
Reporting incentrato sull'utente: entrambi monitorano gli user journey dei singoli utenti su dispositivi e piattaforme, fornendo una visione più chiara delle interazioni.
Monitoraggio basato sugli eventi: il monitoraggio degli eventi personalizzabile permette di osservare azioni specifiche, come i clic o gli acquisti effettuati, per ottenere insights più dettagliati sulle performance della campagna.
Segmentazione avanzata: permette di segmentare il pubblico in base al comportamento, aiutando i marketer a capire quali sono i gruppi che generano più valore.
Ecco i punti di forza di GA4 per l'acquisizione di marketing, tralasciando gli aspetti fondamentali:
Perfetta integrazione con Google Ads: GA4 si collega direttamente a Google Marketing Platform, consentendo un migliore targeting delle campagne e il monitoraggio delle performance.
Targeting del pubblico più efficace: GA4 consente la creazione e la personalizzazione di gruppi per il pubblico che possono essere facilmente importati in Google Ads per una maggiore precisione nel targeting e retargeting.
Modelli di attribuzione: GA4 offre diversi modelli di attribuzione per valutare il contributo dei diversi touchpoint del marketing in materia di conversioni.

Monitorare le analytics di marketing in una dashboard di GA4
Le funzionalità di Web Analytics di Contentsquare, invece, consentono di ottenere dettagli approfonditi sui canali di acquisizione di marketing, ad esempio le metriche di traffico e di conversione per campagna. Aggiungendo anche Experience Analytics di Contentsquare, avrai a disposizione ancora più strumenti per aumentare il ROI dal marketing.
Integrazione dei segmenti di pubblico di GA4 con Experience Analytics di Contentsquare
Come riportato nel centro assistenza di GA4, "un segmento di pubblico è un gruppo di utenti [...] che hanno generato dati comportamentali simili o che condividono dati demografici o altri dati descrittivi (ad esempio, utenti con la stessa età o lo stesso genere acquisiti mediante la medesima campagna). Puoi condividere i segmenti di pubblico con i prodotti pubblicitari che utilizzi, come Google Ads, in modo da indirizzare la tua pubblicità a specifici gruppi di utenti."
Non credi che importare le stesse definizioni per i segmenti di pubblico di GA4 su Contentsquare potrebbe essere utile per ottenere insights sul comportamento di navigazione degli utenti sul sito? Quali contenuti li attraggono e quali no? Qual è il loro intento? Come sono le user experience?
Ecco cosa puoi fare esattamente integrando Experience Analytics di Contentsquare con GA4:
Importare facilmente i segmenti di pubblico di GA4 su Contentsquare per migliorare l'analisi e gli insights ottenuti.
Filtrare le heatmap o cercare le riproduzioni selezionando i segmenti di pubblico importati da GA4.
Trovare opportunità di miglioramento per gli user journey e il contenuto in base ai desideri e alle esigenze del pubblico, come dimostrato dal loro comportamento e dalle difficoltà incontrate.
Alla luce delle scoperte fatte, applica quanto appreso alle campagne pubblicitarie in Google Marketing Platform
😉 La perfetta sinergia in un caso d'uso!
Integrazioni per i test A/B di Contentsquare
Un altro esempio dell'efficacia di Contentsquare se si vuole migliorare il ROI dal marketing è la possibilità di integrarlo con tutte le principali piattaforme di A/B testing, tra cui AB Tasty, Optimizely, Monetate, Kaneleoono e VWO.
Per i marketer che vogliono eseguire test A/B per ridurre il rimbalzo e aumentare le conversioni delle campagne di marketing, l'integrazione con queste piattaforme permette di migliorare i risultati in tre modi:
Sfruttare gli insights basati sull'intelligenza artificiale di Contentsquare per identificare nuove opportunità di sperimentazione, ad esempio quali sono i migliori test da eseguire per avere maggiori probabilità di cambiare davvero qualcosa.
Esaminare con precisione l'impatto sulle conversioni e sul fatturato durante i test usando Heatmaps in parallelo.
Capire esattamente perché una delle varianti risulta migliore (o peggiore) per iterare in modo più efficace i prossimi test e le modifiche al design.

Scopri i risultati delle varianti dei test A/B usando in parallelo Heatmaps di Contentsquare
👉 Il risultato è una strada più breve al ROI dal marketing che rende felici tutte le parti coinvolte.
Perché Contentsquare è migliore di GA4 (e perché è importante)
Ci sono numerosi casi d'uso in cui Contentsquare offre vantaggi e strumenti aggiuntivi rispetto a GA4. Ecco alcuni esempi, basati sulla tabella dei casi d'uso che abbiamo esaminato più sopra:
Aiuta a capire come possiamo creare prodotti migliori e guidare l'adozione da parte degli utenti e la crescita?
Sia Product Analytics di Contentsquare che GA4 sono leader del settore in fatto di funzionalità per web, app e product analytics. Con entrambi puoi:
Monitorare le iscrizioni e l'uso che si fa del prodotto.
Misurare l'onboarding e l'engagement con le funzionalità.
Trovare il filo conduttore che accomuna i comportamenti degli utenti in diverse sessioni e sui vari dispositivi.
Monitorare la fidelizzazione e svolgere l'analisi delle coorti.
Creare dashboard personalizzate per le product analytics per i diversi team con template per i casi d'uso più comuni
Misurare il successo dei prodotti SaaS e degli store di E-commerce

![[Visual] Retention analysis example in Pendo vs. Contentsquare](http://images.ctfassets.net/gwbpo1m641r7/20eJzeuoJNYHD3cOzDoUuU/58426f93140212c757625505bff979fb/unnamed-2024-10-18T104724.668.png?w=1920&q=100&fit=fill&fm=avif)
Analisi della fidelizzazione delle coorti in GA4 (in alto) rispetto a Contentsquare (in basso)
La differenza maggiore tra Product Analytics di Contentsquare e GA4 sono le impostazioni e, in particolare, l'acquisizione dei dati. Contentsquare ha perfezionato le funzionalità di acquisizione automatica per siti web e applicazioni mobili con oltre 10 anni di investimenti in ricerca e sviluppo. Oggi è la più diffusa soluzione di acquisizione automatica per web e app analytics nel settore.
L'acquisizione automatica di Contentsquare è una soluzione comprovata dal mercato che consente di risparmiare tempo e denaro per ottenere un quadro più completo delle interazioni con le pagine, così da permettere ai team di rispondere alle domande di tutti i giorni a un costo inferiore e con meno sforzo:
Non devi pianificare in anticipo quali eventi di clic monitorare: Contentsquare acquisisce automaticamente tutti i clic, i tap, le interazioni con i campi, ecc.
Non devi coinvolgere ogni volta il team tecnico per apportare modifiche: togliere un peso ai colleghi e alle colleghe dei team tecnici per permettere a questi di concentrarsi sui loro obiettivi primari.
La flessibilità di poter rimettere in questione i dati storici: i dati retroattivi consentono a chiunque di tornare indietro e di risolvere o esaminare qualunque data point in qualsiasi momento.
Riduzione del rischio di perdere i dati critici che ti servono a rispondere alle domande: dici basta alla preoccupazione di dimenticare di monitorare un evento specifico. Un dataset più completo significa risposte migliori e più rapide alle domande.
Un minore costo totale di proprietà: risparmia la fatica e i costi tipici delle analytics tradizionali dovuti al tagging manuale.
Prezzi inferiori:risparmia i costi aggiuntivi di alcuni strumenti di analytics a pagamento, che si basano sul numero di eventi acquisiti.
Questo approccio consente di risparmiare tempo e denaro, di ridurre il gap tecnico e di avere sempre a disposizione i dati necessari per prendere decisioni più consapevoli. E per di più è subito pronto all'uso.
![[Visual] Manual tracking vs. autocapture](http://images.ctfassets.net/gwbpo1m641r7/1upLvWnDjOib3mspiWbMAP/f92482cc550184dfe41747b6a0ad3e6e/unnamed-2024-10-18T104718.598.png?w=3840&q=100&fit=fill&fm=avif)
Monitoraggio manuale e acquisizione automatica
Perché è importante?
Risposte migliori e più rapide alle domande per i team di prodotto significa una maggiore agilità nell'assegnazione delle priorità, nella valutazione e nella correzione dei release della roadmap. Le release diventano così più frequenti e più efficaci, con il risultato di avere prodotti di maggior successo con un'alta probabilità di fidelizzare gli utenti e raggiungere gli obiettivi prefissati per i KPI più importanti.
Aiuta a capire come migliorare l'user experience, l'engagement con i contenuti e la conversione?
I team che si occupano di creare brand experience che risultino coinvolgenti e accattivanti hanno bisogno di un modo per misurare il successo delle loro strategie per il content. Quello che gli serve, infatti, è una maniera per attribuire le conversioni e il fatturato agli elementi di contenuto che hanno eventualmente influenzato il pubblico lungo il percorso. Questo li aiuta a trovare il giusto equilibro tra user experience ricche in contenuto e percorsi più brevi per la conversione, decidendo quali elementi del content vanno mantenuti e quali invece sono da migliorare o riposizionare altrove.
Ecco perché i team di marketing e di content integrano Experience Analytics di Contentsquare con GA4, approfittando della sua serie unica di insights ottenuti con coinvolgenti rappresentazione grafiche:
Le heatmap ti fanno vedere quali sono precisamente gli elementi che aumentano conversioni e fatturato, ad esempio nella home page o sulle pagine di prodotto. Queste possono essere usate anche per giustificare la necessità di apportare modifiche, dimostrare il successo di un esperimento e confrontare in parallelo il comportamento dei segmenti.
Le heatmap di navigazione in tempo reale consentono di sovrapporre le metriche direttamente sul sito web con un semplice clic, grazie all'estensione CS Live Chrome che permette di visualizzare in tempo reale il modo in cui gli utenti interagiscono con le pagine web.
Journey Maps visualizza i customer journey con efficacia, aiutando a scoprire comportamenti inaspettati. Permette di esaminare visualmente dall'alto verso il basso il flusso di utenti nella sua integralità, attraverso l'intero sito web o app, in un solo colpo d'occhio. Per evitare distrazioni e disordine, le pagine simili sono raggruppate in tipi di pagine. È anche possibile confrontare i percorsi uno accanto all'altro, ad esempio per mettere in risalto le differenze negli user journey di chi completa il percorso e di chi invece non lo fa.
Combinando le analytics visive ai grafici tradizionali, Contentsquare consente di capire perché gli utenti abbandonano l'user journey e quali test A/B sui contenuti hanno maggiori probabilità di migliorare i risultati. Il fatto che possa aiutare a trovare i migliori test A/B da eseguire per aumentare le conversioni è per le aziende uno dei maggiori fattori che le spinge a scegliere Experience Analytics di Contentsquare.

Come facciamo a far venire a galla gli ostacoli e a stabilire le priorità in base all'impatto sul fatturato?
Non esiste ancora un'azienda che possa permettersi di perdere clienti o utenti, perché frustrati dall'esperienza sul sito o sull'app. Ecco a cosa servono le riproduzioni delle sessioni, che permettono di mettersi nei panni degli utenti e scoprire di più sulla loro esperienza.
Sebbene Google fornisca alcune metriche di velocità tramite PageSpeed Insights e Google Lighthouse, le experience analytics e gli strumenti di monitoraggio, come quelli di Contentsquare, possono essere considerati veterani nell'identificare i punti di attrito, le cause alla base di un fenomeno e l'impatto aziendale.
Analytics e risoluzione degli errori tecnici
Con Contentsquare puoi:
Registrare e riguardare le sessioni, per metterti così nei panni degli utenti e guardare con i tuoi occhi come interagiscono con la pagina quando navigano sul sito o usano l'app.
Combinare il monitoraggio degli errori e le riproduzioni delle sessioni per siti web e app mobili, in modo da rilevare automaticamente gli errori, per poi andare a esaminare le riproduzioni delle sessioni attinenti al problema per osservare cosa esattamente gli utenti hanno sperimentato prima, durante e dopo l'errore, tra cui ad esempio quelli di JS e API, i crash dell'app, gli errori registrati dalla console e gli errori definiti dall'utente, come la validazione dei moduli.

Esempio di riproduzione di sessione con acquisizione degli errori e misurazione dell'impatto in Contentsquare
Combinare il punteggio di frustrazione e le riproduzioni delle sessioni ti fa risparmiare tempo, perché ti permette di classificare le sessioni da riprodurre e individuare quelle che possono essere più utili e interessanti.
Consentire ai team d'assistenza avanzata di risolvere i problemi più urgenti riproducendo proprio quelle sessioni che si riferiscono ai ticket inviati al servizio clienti, per capire le cause profonde dei problemi fino agli errori, ai precisi dettagli della rete, alle intestazioni di richieste/risposte e al corpo del testo.
Garantire la sicurezza consentendo solo al personale autorizzato di decriptare i dati dei clienti necessari a gestire gli specifici ticket di assistenza.
Consentire al team tecnico di vedere tutta la marea di dettagli di network relativi a ogni singola riproduzione, in modo da poter capire cosa provoca i bug e trovare rapidamente una soluzione.
Ottenere notifiche di errore in tempo reale e dashboard personalizzabili per mobilizzare tutto il team in relazione alle criticità.
Snellire la gestione di ticket tramite Jira o la mobilitazione dei team tramite Slack e Microsoft Teams.
Risparmia tempo concentrandoti sulle ottimizzazioni che hanno un maggior impatto, grazie agli insights dell'AI di Contentsquare, tra cui il punteggio di frustrazione.
Si potrebbe dire che le due funzionalità di Contentsquare più gettonate tra i team tecnici, per assicurare customer experience senza frizione, sono la ricerca di testo e la misurazione dell'impatto in un clic.
Ecco cosa i team possono fare con Contentsquare, grazie alla ricerca retroattiva di testo:
Rilevare e quantificare tutte le situazioni in cui gli utenti del sito hanno riscontrato qualsiasi tipo di messaggio d'errore inatteso, ad esempio "Oops, qualcosa è andato storto".
Visualizzare il modo in cui gli utenti percepiscono i messaggi,
Scoprire informazioni che non erano note al team tecnico, usando i loro strumenti APM come Dynatrace, Datadog, ecc.,
La misurazione dell'impatto in un solo clic dei comportamenti e degli errori, direttamente guardando la riproduzione della sessione.
Hai individuato un problema o un errore? Basta selezionare il problema o i comportamenti che lo determinano e misurare con un solo clic quanti altri utenti stanno riscontrando gli stessi problemi.
Contentsquare compara automaticamente il segmento dei clienti che riscontrano il problema con quelli che non lo riscontrano in quel momento, in modo da calcolare l'impatto reale della problematica.
È questo che permette ai team di andare dal particolare al generale, dando così priorità ai problemi che possono davvero rivoluzionare le cose per l'azienda e per i clienti.
Speed Analysis
Sebbene Google fornisca alcune metriche di velocità tramite PageSpeed Insights e Google Lighthouse, questi tool sono spesso usati in combinazione con quelli di Contentsquare per avere una migliore visione d'insieme delle performance.
Contentsquare fornisce un'analisi della velocità basata sul monitoraggio degli utenti reali (RUM) per identificare i problemi di performance che hanno un impatto sulle conversioni. Questo consente in particolar modo di misurare con Contentsquare l'impatto che le riduzioni di velocità hanno sulle conversioni. Forse alcuni degli elementi del contenuto che sono deliziosamente visivi, ma che rallentano le pagine web. Sapere se questi elementi di contenuto determinano un aumento delle conversioni ti aiuta a decidere con cognizione di causa se mantenerli, migliorarli o rimuoverli.
Contentsquare fornisce anche altri strumenti di analisi della velocità basati sul synthetic monitoring, ovvero sui test di laboratorio. I team li usano in congiunzione con i tool di Google per:
Testare le customer experience di diverse aree geografiche.
Testare le varie esperienze a intervalli regolari.
Testare gli scenari con user journey con criticità, ad esempio in fase di pagamento.

Esempio di misurazione dell'impatto aziendale di una performance scadente
Problemi di UX
Spesso i siti web e le app funzionano esattamente nel modo in cui sono stati progettati, ma gli utenti sono comunque confusi e frustrati. Per individuare questo tipo di problemi è necessario disporre di ben altri dati, rispetto a quelli relativi ai clic sui link che vengono solitamente acquisiti dai tipici strumenti di web e product analytics. Ad esempio, grazie a Contentsquare puoi visualizzare anche:
Clic su contenuti non cliccabili che gli utenti ritengono cliccabili.
Clic ricorrenti o rage click, un segnale che c'è qualcosa che non va.
Clic che generano errori.
Ripetute interazioni multiple con i campi del modulo che suggeriscono difficoltà e un impegno eccessivo da parte dell'utente.
Analisi automatizzata dei formulari usando metriche come il tasso di abbandono, di reinserimento e il tasso dei campi in bianco
Integrazione con il tool di Voice of Customer per riprodurre le sessioni degli utenti che hanno valutato negativamente l'esperienza per capire cosa li ha frustrati.
Analisi parallela dei customer journey, ad esempio per confrontare i percorsi in cui gli utenti hanno valutato l'esperienza con 5 stelle rispetto a quelli con una sola stella.
Tanto altro ancora.
La profondità e l'ampiezza delle funzionalità di experience monitoring di Contentsquare rendono chiaro il motivo per cui i team tecnici si affidano a questa soluzione per evitare qualsiasi tipo d'intoppo nelle operazioni, sia usandolo insieme a GA4 che affiancandolo a Product Analytics di Contentsquare.
Aiuta a capire come rendere i clienti più felici raccogliendo feedback e imparando ad ascoltarli?
Il feedback di Voice of Customer (VoC) ti permette di leggere direttamente nella mente della risorsa più importante per l'azienda: i clienti.
Gli strumenti di VoC consentono a tutti i team di prendere decisioni basate sui dati:
I marketer possono adattare le campagne in base al sentiment dei clienti.
I team di prodotto possono dare priorità alle funzionalità che gli utenti vogliono di più.
Il servizio clienti può risolvere i pain point più comuni.
I dirigenti possono misurare la soddisfazione generale e la fedeltà.
Tutto questo porta a un miglioramento della customer experience e a un incremento della crescita aziendale.
In questo momento, Google non fornisce uno strumento nativo di VoC ed è quindi necessario procedere all'integrazione con altri strumenti a pagamento, per esempio Survicate o Sprig, se si vogliono raccogliere le risposte di feedback e connetterle con i dati quantitativi a disposizione.
Grazie a Contentsquare puoi scegliere se usare altri strumenti o i tool di VoC integrati, eccone una lista:
Sondaggi che sfruttano l'AI per qualsiasi caso d'uso, ad esempio i sondaggi sull'exit intent e i sondaggi di Net Promoter Score® (NPS).
Pulsanti di feedback: ottieni i feedback in qualsiasi momento con l'acquisizione contestuale di screenshot.
Analisi intelligente: converti i dati qualitativi in metriche concrete con i risultati dei sondaggi dell'AI e l'analisi del sentiment.
I clienti di Contentsquare si concentrano in particolar modo su come interpretare il feedback su larga scala, con l'aiuto di:
Riproduzioni delle sessioni: un clic per rivedere le esperienze che giustificano il feedback.
Segmentazione, ad es. Journey Analysis e Heatmaps: confronta il comportamento degli utenti che hanno valutato le esperienze in modo estremamente positivo o negativo.
Root cause analysis: combinando la Voice of Customer con Experience Analytics di Contentsquare puoi scoprire cosa frustra gli utenti, ad esempio una bassa velocità di caricamento, gli errori tecnici, un'UX confusa o tutto insieme.
Misurazione dell'impatto dalle riproduzioni in un solo clic: passa dal singolo feedback a tutti gli utenti interessati, per individuare il numero di utenti che hanno incontrato le stesse difficoltà senza lasciare un feedback e qual è l'impatto sulle conversioni e sul fatturato.
Al team conviene Contentsquare o GA4?
Dipende dalla ragione principale per cui si usa una piattaforma come GA4. Se si vogliono misurare le web analytics delle visualizzazioni di pagina e capire in dettaglio gli user journey, puoi farlo con entrambe le piattaforme. Product Analytics di Contentsquare ha però dimostrato nei suoi 10 anni di vita di portare a un immenso risparmio di soldi e tempo, grazie alla sua architettura basata sull'acquisizione automatica. Sono oltre mille le aziende che usano la piattaforma per rispondere alle domande di tutti i giorni a cui è difficile o troppo costoso rispondere con le analytics tradizionali, che richiedono il tagging manuale.
Se l'obiettivo è la crescita dell'azienda in ogni aspetto, Contentsquare è l'unica piattaforma all-in-one che le product analytics con approfondite experience analytics, oltre al monitoraggio e alle funzionalità di Voice of Customer, che aiutano ad affrontare la crescita aziendale da tutti i punti di vista. Queste funzionalità sono indispensabili, sia se usate isolatamente che se integrate a GA4 o a Product Analytics di Contentsquare.
L'unico modo per sapere quale soluzione si adatta meglio alle esigenze del team è quello di provare la piattaforma in prima persona: fai un tour di 6 minuti dei prodotti Contentsquare e scopri come Contentsquare conviene di più di GA4 per il tuo team.
Domande frequenti su Contentsquare e GA4
Net Promoter®, NPS®, NPS Prism®, NPS e le emoticon relative all'NPS sono marchi registrati di Bain & Company, Inc., NICE Systems, Inc. e Fred Reichheld. Net Promoter ScoreSM and Net Promoter SystemSM sono marchi registrati di Bain & Company, Inc., NICE Systems, Inc., and Fred Reichheld.
Siamo un team internazionale di esperti di content e copywrite con la passione per tutto quello che riguarda la customer experience (CX). Niente scappa al nostro radar, dalle best practice ai trend più attuali del mondo digitale. Esplora le nostre guide per scoprire tutto ciò che devi sapere per creare esperienze che piacciano ai tuoi clienti. Ti auguriamo una buona lettura!