L'esperienza della piattaforma Contentsquare è potenziata dalla nostra AI innovativa, che offre insights pratiche e non chiacchiere.
Scopri di più
Blog Post

Design emozionale: l’esperienza al primo posto

Design emozionale: l’esperienza al primo posto — Cover Image

Perché acquistiamo? Raramente abbiamo un reale bisogno del prodotto per il quale spendiamo. La maggior parte delle volte lo facciamo perché desideriamo portare con noi le emozioni che quel prodotto ci trasmette. Il design emozionale non è altro che questo: veicolare teorie e tecniche di design a favore di esperienze e sensazioni, rigorosamente positive.

Il mix perfetto di forme, colori e tecniche comunicative ha il potere di suscitare determinati sentimenti, rendendoci maggiormente propensi all’acquisto. Tra gli scaffali di un centro commerciale così come tra le pagine di un e-commerce.

INDICE

🤓 Design emozionale e Don Norman

🚧 Web design emozionale: di cosa si tratta?

🚀 User Experience Design (emozionale)

Design emozionale e Don Norman

“In assenza di emozioni, la nostra capacità di prendere decisioni risulterebbe compromessa”. Così parlava Donald Norman, psicologo ed economo statunitense, nel suo libro Emotional Design (2004).

Il padre del design antropocentrico spiegava come ogni emozione sia in grado di influenzare tutti i nostri modi di comportarci, di pensare, di giudicare, di captare un imminente pericolo o un possibile benessere.

Web design emozionale: di cosa si tratta?

Partendo dallo studio delle componenti delle emozioni umane, il design emozionale mira a bloccare le emozioni negative e a manipolare le preoccupazioni di chi ci sta di fronte. L’obiettivo è creare un contesto che susciti in lui tutti quei sentimenti che lo porteranno ad acquistare – o a compiere l’azione desiderata.

Nel mondo digitale, tutto ciò si trasforma in un sito web, una landing page o un e-commerce che si ponga sulla stessa lunghezza d’onda del suo utente, attraverso colori, forme, grafiche e testi creati su misura per lui.

User Experience Design (emozionale)

Il concetto di human centered esploso negli ultimi anni trova la sua massima applicazione con il web design emozionale e porta con sé due figure ormai fondamentali:

  • lo User Experience Designer (UXD), colui che progetta le interazioni, come nel caso di un’app

  • lo User Interface Designer (UID), colui che dà forma e concretezza a queste interazioni

Entrambi lavorano per far sì che il sito web, e quindi l’azienda, riesca nel suo primo obiettivo: mettere a proprio agio l’utente. Il goal finale, spesso riconducibile alla vendita, viene raggiunto più facilmente, in quanto l’azienda stessa può:

  • comunicare in modo diretto, specifico e coinvolgente con il proprio target, accompagnandolo passo passo a compiere le azioni desiderate – anche attraverso un menù fisso – e a trovare ciò che sta cercando

  • modificare il proprio prodotto/servizio sulla base delle esigenze di quel target

  • sfruttare colori e immagini per entrare in sintonia con il proprio target, trasmettendo allo stesso tempo la propria personalità

Con il design emozionale, ogni progetto si tinge delle migliori sfumature.

Elisa Fadon

Trascorro la mia vita tra i libri che leggo, i testi che scrivo, la pallavolo e i miei due cani. Mi definiscono Spanish & Italian Freelance Copywriter all’interno di ContentSquare. Esprimo, in modo diretto e conciso, i concetti chiave del mondo digital, per avvicinare anche i meno esperti a questo meraviglioso mondo, tanto creativo quanto analitico.