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Ottimizzazione del checkout: come farla in 6 step
Desideri migliorare tutte le fasi del processo d’acquisto dei tuoi clienti? L’ottimizzazione del checkout è sicuramente una parte fondamentale di tale percorso, soprattutto se consideriamo che in media oltre il 69% dei carrelli degli eCommerce viene abbandonato. Questa percentuale si traduce in più di 18 miliardi di dollari di vendite non realizzate ogni anno.
Da questi dati è facile intuire come l’ottimizzazione del checkout sia una priorità molto alta per chiunque abbia uno shop online. Ecco perché abbiamo preparato i punti essenziali per migliorare ogni aspetto della fase finale della customer journey dei tuoi clienti.
1. Evita qualsiasi distrazione
Quando un utente si impegna inserendo nel carrello uno o più prodotti, la tua priorità dev’essere quella di incoraggiarlo a concludere l’acquisto, seguendolo fino alla fine.
Il checkout deve esere privo di qualsiasi distrazione che potrebbe deviarlo e portarlo ad abbandonare il carrello. Elimina quindi la barra del menù o altre CTA che potrebbe essere causa di distrazione.
2. Ottimizza il mobile
Il 67% delle vendite online viene effettuata da smartphone. Di conseguenza, il percorso di acquisto da mobile, dalle dimensioni dei campi dei moduli alle CTA, deve essere lineare e intuitivo.
Qualsiasi potenziale frustrazione è ancora più grave sui dispositivi mobili!
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3. Inserisci una barra di avanzamento
Oltre alle modifiche agli elementi esistenti, puoi anche integrarne di nuovi. Lo puoi fare, ad esempio, con la barra di avanzamento, in quanto:
- Può risultare difficile stimare il tempo necessario per un checkout; con la barra di avanzamento fai sapere ai tuoi utenti quanti passaggi mancano per arrivare alla fine
- La barra di avanzamento è un potente elemento visivo di ottimizzazione del checkout perché incoraggia gli utenti a portare a termine un checkout già iniziato
4. Offri opzioni di scelta
Per ogni consumatore è importante poter fare delle scelte, di conseguenza:
- Offri diversi metodi di registrazione, come ad esempio la email, Google o la modalità ospite
- Offri diversi metodi di pagamento
- Offri diverse possibilità di consegna
5. Crea un form semplice
Il form da compilare con i propri dati è sicuramente parte della fase in cui l’utente trascorre più tempo. Ottimizzarlo significa semplificarlo il più posibile mantenendo solo ciò che è essenziale. Ad esempio:
- Raggruppa alcuni campi (cognome, nome, indirizzo, ecc.)
- Salva le informazioni dell’utente mentre procede con la compilazione
- Offri la possibilità di consegnare allo stesso indirizzo di fatturazione
6. Rassicura i tuoi utenti
I tuoi utenti devono potersi fidare di te. Utilizza anche il momento del checkout per rassicurarli, ad esempio sulle pratiche e sugli impegni che manterrai durante e dopo l’acquisto.
Conferma ai tuoi utenti che i pagamenti sono sicuri e che, in caso di dubbi, possono contattare l’assistenza clienti. Infine, fornisci loro tutto ciò che serve riguardo alla trasparenza nella raccolta e nell’utilizzo dei loro dati.
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7. Il post checkout
L’ottimizzazione del checkout passa anche attraverso la fase finale, in cui l’acquisto è già stato effettuato ma il tuo cliente ha ancora bisogno di te.
Consentigli di accedere rapidamente allo stato dell’ordine, da cui visualizzare in modo semplice e sintetico il prezzo totale, le spese di spedizione, l’elenco dei prodotti ordinati.
E chi non ha acquistato? Per recuperare preziose informazioni sugli utenti che, nonostante tutto, hanno abbandonato il carrello, puoi ripercorrere tutte le fasi descritte sopra e valutare quali possono essere stati gli ostacoli in fase di checkout.
