E-BOOK RETAIL – 18 trucchi da esperto per un sito ottimizzato e performante
Non ci sono dubbi sul fatto che i consumatori amino i prodotti retail. A causa del confinamento, le loro abitudini hanno dovuto evolvere verso il digitale e le vendite online. E anche se la riapertura dei negozi è stata oramai avviata, la crisi sanitaria e le misure restrittive lasciano pensare che le vendite online abbiano un futuro luminoso davanti a sé.
A conferma di ciò, i risultati del recente studio di Kantar hanno previsto un trend molto interessante secondo cui le vendite online aumenteranno 4 volte più rapidamente delle vendite offline entro il 2025, con una stima di crescita del 13% all’anno!
Previsioni quasi vertiginose, che la crisi da Covid-19 ha semplicemente rafforzato…
In questo contesto, è evidente come l’ambiente del retail online sia davvero competitivo. Ancora una volta distinguersi, trattenere i propri visitatori e sedurli sono le regole d’oro che qualsiasi buon commerciante online deve seguire. Per accompagnarvi in questo processo, abbiamo unito le nostre forze con altri esperti digitali tra cui Fasterize per darvi non solo dei consigli ma ben 18 suggerimenti per un sito retail performante e ottimizzato, il tutto disponibile in un eBook!
Non state più nella pelle, vero? Allora, eccovene un assaggio…
Cominciamo dall’inizio, il vostro SEO
Quale strategia SEO adottare in questo contesto? Quali dovrebbero essere le vostre priorità per un’indicizzazione adeguata? 3 suggerimenti chiave vi aspettano nel nostro eBook:
- rendete il vostro SEO, un SEO orientato al deconfinamento
- create una pillar page per diventare il numero 1 su Google
- usate degli strumenti che possano misurare la velocità di caricamento del vostro sito e evidenziare come è posizionato il vostro sito.
Obiettivo: zero tempo di caricamento (o quasi)
Una volta valutata la velocità del vostro sito, potete migliorarla e anticipare i picchi di traffico sul sito. Anche in questo caso esistono diversi trucchi, che si tratti di configurare la cache, di ridurre il peso delle risposte o di limitare il numero di richieste.
Il posticipo dei saldi vi lascerà proprio il tempo necessario per occuparvene!
Giocate sull’aspirazione
Navigando nel sito, i vostri clienti cercano innanzitutto un’esperienza. Durante il confinamento, abbiamo visto emergere dei consumatori inesperti, poco abituati ad acquistare online. La personalizzazione attraverso percorsi dedicati è un modo ideale per accompagnare questi nuovi utenti. E visto che non ci sono solo i nuovi utenti da coccolare, guidate i vostri clienti attuali in base al loro profilo o al tempo. Create dei blocchi di idee che orienteranno i vostri clienti: l’abbigliamento must per tornare in ufficio o a scuola, i giochi migliori per l’estate…
Nel retail, è importante giocare sulla social proof sapendo che le opinioni e le valutazioni di alcuni clienti hanno un’influenza notevole sull’atto di acquisto di altri.
Ultima fonte di ispirazione e spesso di conversione: i vostri valori. Comunicateli chiaramente perché i nostri consumatori danno sempre più importanza all’approccio sociale e ambientale di un’azienda.
Rendete unici il customer journey
Avete già creato dei percorsi personalizzati? Passate alle raccomandazioni grazie allo Smart Merchandising. I cambiamenti di comportamenti e le attività dei vostri utenti non avranno più segreti, potrete adattare in tempo reale i vostri contenuti e proporre i prodotti e i servizi giusti alle persone giuste.
Promuovete la fidelizzazione
Il 50% dei visitatori nel retail torna su un sito e, in questi casi, la conversione aumenta del 30% (Digital Experience Benchmark 2020). Far ritornare i propri visitatori sul proprio sito è quindi una carta vincente. Per farli ritornare gli elementi indispensabili sono due: le landing page e il checkout. Per ridurre la frequenza di rimbalzo delle landing page, è indispensabile lavorare sulla chiarezza, sulla visibilità e sulla coerenza. Il checkout, invece, deve proporre il percorso più semplice possibile. Soprattutto sapendo che in fase di login durante il checkout, il tasso di conversione è soltanto del 40,49%!
Lavorate sulla vostra strategia di pricing
Il prezzo è un criterio fondamentale nell’atto di acquisto.
I price point sono un buon modo per identificare i propri prodotti principali e quelli che contribuiranno al margine, perché non sono sempre quelli che si crede che siano. Ricordate di analizzare l’elasticità del prezzo che permette di stimare l’impatto dei cali e gli aumenti di prezzo sulla conversione. Ciò è particolarmente vero negli ultimi tempi, quando la sensibilità dei clienti al prezzo è aumentata con il calo del loro potere di acquisto.
Sensibilità al prezzo prima della crisi del Covid-19 e durante la crisi.
Più che mobile-friendly, siate mobile-first
Prima della crisi da Covid-19 il 70% del traffico di moda retail proveniva dal mobile e da allora questa quota di traffico è aumentata di quasi 4 punti. Nessuna impasse possibile, quindi, al contrario, il mobile è una leva essenziale di conversione.
Essere mobile first significa: semplificare l’esperienza mobile proponendo soltanto l’essenziale. Innovate pensando al vostro sito innanzitutto come mobile, per adattarlo solo in seguito al desktop. Potrete così mettere in ordine di priorità i contenuti necessari vs. quelli che lo sono meno e che possono essere usati soltanto su desktop.
Il nostro eBook parla della velocità di caricamento dei siti su desktop, ma è anche valido su mobile, forse anche di più! Il 53% degli utenti su mobile lascia una pagina che impiega più di 3 secondi a caricarsi: uno, due, tre, utente perso! Peggio ancora, dopo un secondo, nel retail il tasso di conversione crolla del 20%.
Questo assaggio vi è piaciuto? Scaricate l’eBook per maggiori dettagli e consigli. Ora tocca a voi!
